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SLUDGE POST METAL |
Devo essere sincero, quando dalla mia redazione mi hanno passato il qui presente full lenght da recensire non sapevo minimamente chi fossero e cosa aspettarmi, ma conoscendo l’etichetta, casa dei Cranial e di altre interessanti realtà post, sludge e marce come un cadavere in putrefazione, ho accettato senza remore; e dopo aver ascoltato devo dire d’aver fatto benissimo.
Dico solo che si sono formati nel 2012, che prima di questo hanno fatto un’altro album che era un semplice antipasto a quello che sarebbe venuto dopo, che sono in 3: Jon Taylor - Guitar/Vocals, Lauren Mason - Bass/Vocals, Simon Mason - Drums/Vocals, e che la loro musica è quanto di più soffocante e magnetico mi sia capitato di ascoltare ultimamente.
Un senso di catastrofe imminente sorvola il primo attacco sonoro chiamato “Benign Circle”: toni ribassati, sludge zozzo, atmosfera densissima, scorie di Neurosis, lentezza funeral, aperture alla Isis, il tutto con un tocco abbastanza personale e malinconico, come se i cult of luna si fossero uniti agli esoteric.