Non possiamo che essere felici di apprendere e diffondere la notizia che manca poco più di un mese per poter ascoltare il nuovo album dei Motorpsycho.
Il successore del bellissimo Here Be Monsters uscirà l'otto settembre per Stickman Records e al momento si conoscono soltanto, oltre alla data d'uscita, il titolo (The Tower) e la sua copertina (qui a lato).
Sono tre le date italiane annunciate il prossimo ottobre in Italia per le leggende statunitensi del doom Saint Vitus. La band attraverserà l'Europa in compagnia dei Mos Generator e gli appuntamenti da ricordare per i fan italiani sono i seguenti:
- 10 ottobre 2017 @ Freakout Club, Bologna
- 11 ottobre 2017 @ Traffic Live, Roma
- 12 ottobre 2017 @ Bloom, Mezzago
L'attuale lineup della band vede alla voce il cantante originale della band Scott Reagers.
Il trio tedesco dei Mother Engine ha annunciato di aver siglato un accordo con l'italiana Heavy Psych Sounds per l'uscita del loro terzo album in studio.
Al momento si sa soltanto che l'album è previsto per quest'autunno, che si intitola Hangar e che vedrà la band imbarcarsi in un tour europeo di sei settimane per la promozione del nuovo materiale.
Il quartetto doom di Portland degli Usnea ha rivelato la data di pubblicazione del loro terzo album in studio.
Intitolato Portals into Futility, il disco vedrà la luce l'otto settembre per Relapse Records, immediatamente prima che la band si imbarchi in un nuovo tour europeo di supporto agli Ufomammut (nessuna tappa in Italia, purtroppo).
Tracklist e primo brano in streaming disponibili qui di seguito.
Prosegue senza indugi The Second Coming of Heavy, serie di split a edizione limitata ideata da Ripple Music per presentare le migliori band emergenti dell'underground.
Siamo felici di apprendere e farvi sapere che il sesto volume della serie è tutto italiano, visto che a dividersi gli onori dello split sono gli space rockers Kaylet e gli stoner grungers Favequaid. Lo streaming dell'album è disponibile qui sotto.
I NIBIRU svelano la copertina e la tracklist del loro attesissimo nuovo album. QAAL BABALON è “l’esatta continuazione dei nostri primi lavori CAOSGON e NETRAYONI”, spiega la band. “Rabbia, psichedelia incontrollata e la nostra creazione più malata, intensa e sofferta. ‘Qaal Babalon’ è l’urlo lacerante di un’anima perduta”. Dopo aver pubblicato PADMALOTUS (2015), l’impressionante EP TELOCH (2016) e il Roadburn Documentary (2017), i NIBIRU sono oggi una forza oramai consolidata della scena underground internazionale, grazie alla loro inesauribile attitudine tanto in sede compositiva quanto dal vivo. Un’esperienza fisica e mentale.
Ormai da quasi dieci anni uno dei segreti meglio custoditi dell'underground italiano, i fiorentini La Cuenta continuano imperterriti a seminare la loro scia di nichilismo sonoro, riuscendo di disco in disco ad alzare ulteriormente il tiro dei loro attentati a basse frequenze.
A quattro anni dall'ultimo Litanie Divorate, il duo composto da Matteo Gigliucci e Nicola Savelli si lascia ispirare da "Il Settimo Sigillo" per comporre un unico lungo brano di trentacinque minuti, sicuramente non adatto a tutti i palati, ma adatto a conquistare i favori di tutti gli adepti del doom più contaminato dal drone, lento e opprimente.
Nuclear Blast Entertainment, attraverso una licenza da 20 Buck Spin, è felicissima di annunciare di avere messo sotto contratto a livello mondiale (escluso il Nord America) il quartetto doom metal di Denver, Colorado KHEMMIS. Benvenuti in famiglia!
I KHEMMIS sono attualmente al lavoro sul nuovo materiale che vedrà la luce nel 2018 su 20 Buck Spin in Nord America e su Nuclear Blast Entertainment nel resto del mondo.
È da tempo che voglio vedere i God is an Astronaut live, e
mai ero riuscito a cogliere l’occasione per la trasferta. Così, se la montagna
non viene a Maometto, Maometto va alla montagna. Boom. Viene annunciato il tour
italiano del gruppo irlandese, con un’unica data al sud Italia a pochi km da
casa mia. Inizialmente credo sia uno scherzo, come è possibile che un gruppo
del calibro dei God is an Astronaut possa venire qui? Man mano le prove
confermano la veridicità del fatto, e per due mesi non vedo l’ora che questo
fatidico 11 Luglio arrivi, facendo partire ringraziamenti e benedizioni alle organizzazioni: Rockcult, A Desert Odyssey, Karma Conspiracy e Hellfire. In più il posto designato è l’Eremo Club, una delle
venue più interessanti del circuito barese, non nuova a determinate serate ma
neanche così abituata.
Bene, dopo aver vissuto l’intera settimana in funzione del concerto (complice
anche l’aver finito la sessione estiva), arriva il fatidico giorno.
L’apertura dei cancelli avviene alle 20.30, e subito ci si fionda all’interno
dell’Eremo che offre un vastissimo prato (dove è montato un piccolo palco per i
tre gruppi di apertura) e una location “interna” più grande che ospiterà il
gruppo irlandese. Subito si nota la vicinanza con il mare, che rende il tutto più
vivibile e poetico.
I With the Dead, ultimo progetto in studio di Lee Dorrian, hanno annunciato l'uscita del loro secondo album.
Love from With the Dead (questo il titolo) uscirà il 22 settembre per Rise Above Records (chiaramente).
Oltre allo stesso Dorrian, la formazione comprende Tim Bagshaw (chitarra, ex-Ramesses), Leo Smee (basso, ex-Cathedral) e Alex Thomas (batteria, ex-Cathedral).
A soli due anni di distanza dal precedente Asunder, Sweet and Other Distress, i Godspeed You! Black Emperor hanno annunciato l'uscita del loro sesto album in studio.
Intitolato Luciferian Towers, il nuovo album della band canadese vedrà la luce il prossimo 22 settembre sotto Constellation Records.
“Rougarou” è il terzo disco dell’heavy blues band sarda KING HOWL. 10 tracce di boogie blues e Rock’n’Roll, una ennesima prova della peculiare impronta stilistica del gruppo, definita nel corso degli anni sulla strada, da un concerto all’altro.
I pattern essenziali del blues vengono miscelati attraverso una attitudine marcatamente Rock’n’Roll, che spinge le composizioni sempre più verso i territori del Classic Rock anni ’70, senza rinnegare il riferimento ad altre importanti influenze come lo Stoner Rock, il proto-punk di fine anni ’60, la psichedelia.
Gli Occult Doom Sludgers italiani THREE EYES LEFT svelano la copertina (opera di SoloMacello) e la tracklist del loro attesissimo nuovo album (trovate tutto qui sotto).
Il disco “The Cult of Astaroth” verrà pubblicato da ARGONAUTA Records in CD/DD il 15 settembre.
Non ero mai stato al Labirinto della Masone (il più grande labirinto
al mondo), un posto incantato che si trova nei pressi di Parma (località
Fontanellato), un posto in cui il tempo sembra essersi fermato, in cui
confluiscono non solo i richiami
musicali, ma anche quelli artistici a 360gradi visto che il Labirinto
ospita una collezione d'arte, una biblioteca ed è la sede della casa editrice
di Franco Maria Ricci. Se poi ti
permettono, come in questo caso, di fartelo visitare di notte, con poche torce
e la luna a guidarti in un’escursione unica nel suo genere, allora potrai
raccontare di aver assistito a qualcosa di magico.
La passeggiata notturna ci porta all’altezza della piramide posta dietro
al palco dal quale suonerà la band. La piramide è una cappella che sancisce il
legame che c’era in tempi antichi fra i Labirinti e la fede, sacro e profano si
incontrano e si scontrano innalzando il livello sensoriale ai massimi livelli.
Non poteva esserci luogo più bello per accogliere una band
altrettanto unica come gli Ulver. I norvegesi d'altronde sono una di quelle
band talmente amate in ambito underground che la maggior parte dei fans della
prima ora (quelli che li idolatravano come band Black Metal) sono ancora tutti
presenti (o quasi), nonostante l'evoluzione incessante che li ha portati ad
essere oggi una band di colto Synth Pop, oscuro, malinconico e dalle tinte
gotiche.
LA TRACKLIST DEL LIVE
Posto proprio ai piedi della piramide, come vi dicevo poc’anzi,
il palco si erge remissivo, quasi intimidito dalla grandezza che lo circonda.
Ad accompagnare i Lupi norvegesi ci pensa l'isolazionismo sonoro di Stian
Westerhus che viene accolto timidamente dal pubblico delle grandi occasioni presente
in massa al Labirinto. Un’esibizione breve e scarna, un antipasto che scalda i
motori per gli Ulver, mattatori incontrastati, band unica, enorme, che ci
regala una prova sontuosa ed elegante, pregna di uno spessore emotivo straniante. Reduci dallo straordinario The Assassination of Julius Caesar, i
nostri ci ripropongono per intero il disco al cospetto di una splendida luna
che sembra essersi affacciata in quello spicchio di paradiso per assistere alla
prova di Garm e soci. Le canzoni si susseguono con audacia, legate le une alle
altre da un invisibile filo rosso che abbraccia tutte le anime presenti portandole
alla divinazione dei sensi. Gli Ulver continuano ad essere un’anomalia all’interno
del panorama Metal, un’anomalia che accomuna fans delle più disparate
estrazioni musicali che alla fine se ne vanno soddisfatti e appagati,
consapevoli di aver assistito ancora una volta alla magia dei Lupi norvegesi.
Un ringraziamento speciale va ad Orsola, dell'ufficio stampa del Labirinto della Masone.
Notizia attesissima dagli amanti del Doom Metal. I Monolord sono pronti ad uscire con un nuovo attesissimo album dal titolo Rust che segue il bellissimo Vaenir del 2015. L'uscita è prevista per il 29 Settembre via Riding Easy Records, mentre il pre-order partirà da Lunedì 10 Luglio. Di lato potete vedere la copertina del disco. Stay tuned per ulteriori news.
Gli italiani Sator svelano la copertina e la tracklist del loro nuovo album. Ordeal verrà pubblicato il 1° settembre da Argonauta Records in CD e digitale. I pre-ordini sono già attivi quì
Il primo singolo “Heartache” è stato pubblicato il 7 giugno e potete vederlo cliccando quì. In basso la tracklist e di lato l'artwork del disco.
Circolo Magnolia, Segrate. Ringrazio Antonio Cassella per le squisite foto.
Il mondo del black metal ormai da tempo ha preso delle insospettabili e diversificate derive stilistiche, e orde di Berserker hanno affilato le proprie lame e marciato verso la porta della gloriosa Asgard per difendere il sacro metallo. Ma evitando ogni sorta di elitismo o pensiero estremista, lascio ai social network l'arduo compito di fare un'approfondita analisi sull'argomento "hipster black metal" e mi avvio verso il SoloMacelloFest AKA il consueto tentativo milanese di boicottare l'Estate.
L'apertura della serata è affidata a due band milanesi: prima il crust/sludge e i riverberi apocalittici dei Calvario, poi le melodie post-core soffocate da riff opprimenti dei La Fin. Nella mezz'oretta concessa a ciascuno impostano dei live crudissimi ed infuocati nonostante lo scarso pubblico (probabilmente a causa delle temperature tropicali).
Non ci hanno fatto aspettare altri sei anni gli Ira del Baccano prima di regalarci il successore dell'eccellente Terra 42 e, fortunatamente, ancora una volta la magica alchimia della band ha funzionato alle perfezione.
La band romana conferma senza indugi di essere indubbiamente una delle voci più valide nel panorama della psichedelia strumentale, per quanto possa essere valido pensare di adottare un'unica definizione per la loro musica; il maggior pregio dei quattro è infatti l'assoluta padronanza degli strumenti che permette loro di lanciarsi in lunghissime jam che catapultano l'ascoltatore in un turbine di sonorità in continuo mutamento.
Fuzzorama Records ha annunciato di aver appena aggiunto al suo roster gli svedesi Skraeckoedlan.
Autori dell'ottimo Sagor (uscito nel 2015), la band ha rivelato di essere in studio al lavoro sul suo terzo album (video) previsto in uscita su Fuzzorama nel 2018.
I Wolves In The Throne Room vedono il black metal come una ode per far piovere tempeste, sono considerati una delle band più apprezzate nel panorama della musica pesante ed il 22 Settembre daranno alla luce un nuovo lavoro discografico dal titolo "THRICE WOVEN" attraverso la loro etichetta Artemisia Records.
Nell'attesa di poter ascoltare qualche singolo in streaming date un ascolto all'anteprima che è stata pubblicata che puntualmente vi proponiamo qui sotto.
Il 1989 segna l'anno di nascita delle leggende dello spacerock Monster Magnet. Tre anni dopo l'uscita del loro primo EP, la band ha pubblicato il suo album di debutto ufficiale "Spine Of God" su Caroline Records il quale è diventato un classico in un istante. L'album di debutto originale "Tab" è stato registrato un anno prima. Il suono pesante di entrambe le release ha aiutato a cementare la reputazione della band.
Napalm Records ha deciso di rendere omaggio a questi due classici della band i quali verranno entrambi ristampati e pubblicati ufficialmente il 1 Settembre e sarà possibile preordinarli QUI .
Inoltre la band pubblicherà un nuovo album entro la fine del 2017 quindi rimanete sintonizzati per nuovi aggiornamenti.
La band piemontese Ufomammut ha pubblicato un nuovo singolo tratto dal nuovo album "8" in uscita per Neurot Recordings a Settembre. Questo nuovo album rappresenta un importante punto di svolta per la band e siamo impazienti di poterlo ascoltare interamente.
E' stato reso disponibile l'ascolto in streaming di "Zodiac", la traccia più lunga di questo nuovo lavoro della band, più di nove minuti di psichedelia sludge targata Ufomammut.
La pubblicazione di "8" è prevista per il 22 Settembre in formato vinile e CD via Neurot Recordings e su vinile limitato attraverso Supernatural Cat.
Qui sotto vi riportiamo il brano da ascoltare in streaming, buon ascolto.
Entra a far parte della famiglia Heavy Psych Sounds la psychedelic rock band di San Francisco Turn Me On Dead Man. La band riesce a miscelare i paesaggio della musica heavy sperimentale degli anni '60 ed il bombast degli anni '70.
L'etichetta romana riesce, dopo due anni di corteggiamento, ad avere tra le proprie fila la band.
Proseguiamo con le news perchè stanno per tornare anche i Deadsmoke, i quali hanno realizzato un ottimo album d'esordio proprio per l'etichetta romana. Influenzati dal sound di band del calibro di Sleep, Bongzilla ed Electric Wizard i Deadsmoke vanno ad aggiungere un elemento potentissimo alla band Claudio Rocchetti (già negli "In Zaire" ai synth). Ulteriori dettagli sul loro nuovo album verranno svelati nelle prossime settimane.