STONER |
L’eloquenza
del titolo non lascia dubbi, i Truckfighters si presentano con in petto i vessilli
del loro quinto parto, edito da Fuzzorama Records/Century Media.
Il
precedente Universe aveva rappresentato un discreto passo in avanti, non ancora
sufficiente però (almeno per il sottoscritto) ad elevare i nostri nel gotha del
panorama Stoner. Discorso simile va fatto anche per il quì presente
V. Album che (ne va dato atto) fa notare ulteriori piccoli passi in avanti, ma
visto il potenziale inespresso sino ad ora era lecito aspettarsi
qualcosa di più da tutti e sette i brani presenti in scaletta, non solamente da
alcuni.
Ma andiamo
con ordine perché V parte con la splendida Calm Before the Storm,
perla di oltre otto minuti, accompagnata da un bel videoclip, in cui i
nostri puntano tutto sulle atmosfere e il pathos che il pezzo riesce a
infondere, tra arpeggi delicati (quanto striscianti), pregevoli parti soliste e aperture stonerizzate al
fulmicotone. Spessore, passione e una sensibilità superiore fanno partire
l’album alla grandissima.
Buona anche la
successiva Hawkshaw, diretta e sporca, sorretta da un ottimo chorus, grazie
anche alla convincente prova vocale del cantante/bassista Ozo che risulta notevole in
ogni brano.
Più quadrata
The 1, il problema quì è che il pezzo risulta noioso e prevedibile nella sua
evoluzione, cosa che non accade all'altra perla del disco, Gehenna, dove passaggi
circolari ne disegnano i tratti, culminanti nel miglior chorus dell’album. Man mano
che si va avanti pero’ sono le influenze toolliane a venir fuori in modo
prepotente, il che rende più aperto il sound dei nostri, ma lo fa nel modo meno
indicato per quanto mi riguarda, rendendolo meno personale e troppo prevedibile
in molti passaggi. The Contract ne è un calzante esempio, pezzo che ricorda vagamente l’andatura di The Patient nella strofa (brano dei sopracitati - giganti - Tool), ma che non
riesce a lasciare il segno, riprendendosi però nel chorus che si allontana da tale paragone. Fiend rimane invece un brano troppo derivativo e privo del mordente
necessario. Si chiude in crescendo fortunatamente con la buona Storyline, i cui richiami acustici ne smorzano in parte i toni elettrici e lo
fanno in modo decisamente convincente.
Un album in
definitiva con luci ed ombre, che raggiunge sicuramente una piena sufficienza
ma che non riesce ancora una volta ad andare oltre e questo per chi scrive è il
vero limite di una band potenzialmente grande, che rimane (aimè) per certi
versi ancora prigioniera di se stessa. Si sarebbe potuto fare qualcosa di più
anche nella scelta dell’artwork, che non riesce a catturare e nemmeno a
rappresentare al meglio il contenuto del disco. Rimandati, con la speranza che
finalmente si possa trovare nell’immediato futuro la quadratura di un sound che
album dopo album cresce timidamente, regalando perle sparse in giro per le
tracklist, ma anche qualche sbadiglio di troppo.
INFO:
ANNO: 2016
LABEL: Century Media
WEB: Truckfighters
TRUCKLIST:
01. Calm Before The Storm
02. Hawkshaw
03. The 1
04. Gehenna
05. The Contract
06. Fiend
07. Storyline
INFO:
ANNO: 2016
LABEL: Century Media
WEB: Truckfighters
TRUCKLIST:
01. Calm Before The Storm
02. Hawkshaw
03. The 1
04. Gehenna
05. The Contract
06. Fiend
07. Storyline