POST-METAL, STRUMENTALE, STONER |
I 5ive di cui intendo parlarvi, non sono cinque ragazzi britannici alla ricerca di rapporti etero/omosessuali
per l'intensa (e altra) ricerca di un vettore bensì più truculento
(quanto grande, di diametro sia chiaro). No. In questo universo, i 5ive
possono sdoppiarsi e fondersi in una band di Boston,
Massachusset. Alla faccia di chi non crede al taoismo (me compreso).
Nati nel 1998, i musicisti in questione decisero sin dalle prime armi di abbandonare ogni sorta
di standar ideal-tipico della forma canzone, per infischiarsene dei
decibel, e alzare la testa verso il firmamento occulto. Mossa
azzeccatissima. Formazione a due componenti, quella in questione è una
strategia poco in voga nel mondo a cui apparteniamo, ma che in tal caso
sa appagare, violentare, sedurre, ammaliare, confondere, sobbalzare, e
vi dirò, de-scorporare in più e milleppiù frammenti. Come due colonne
rituali-mesoamerciane, le colonne di rat-muff distorsion erette a sistema totemico di riferimento, diventano centro dell'universo e orientano il pensiero all'ascesi.