sabato 9 maggio 2020

BARREN WOMB: Lizard Lounge (Review)

CORE/PUNK/STONER
Con un pugno in pieno stomaco, inizia questo Lizard Lounge dei norvegesi Barren Womb e questo grazie all’opener Cemetery Slopestyle. Siamo dalle parti di Kvelertak e The Good the Bad and the Zugly, guardacaso entrambe band norvegesi (come i nostri) e anche loro da poco uscite con due ottimi album. Sembra che la Norvegia sia diventata l’epicentro del punk/hardcore/death n’ roll in questo periodo e meno male visti i dischi magnifici che sfornano.
Lizard Lounge è un album meno tirato del nuovo TGTBATZ e meno ricercato del nuovo Kvelertak, ma cavolo se spacca. Il duo scandinavo mette in fila dieci canzoni una più bella dell’altra. Edito da Loyal Blood Records, questo Lizard Lounge è davvero una bella sorpresa grazie a brani ficcanti, putridi come da miglior tradizione, che sanno variare negli umori e non annoiare mai. 
Il punk/hardcore si sporca di groove noise rock nella bella Karma as a Tour Manager o nella trascinante Hairy Palms. Vi siete mai chiesti se il punk/hardcore possa infilarsi nella cruna di riffs rock di facile presa? La risposta è Lizard Lounge. Il tono sguaiato della strofa di Crop Circle Jerk si destreggia in modo sbilenco sino a lanciarsi in un ritornello tirato e davvero efficace nel suo essere umoralmente opposto. La cosa si inverte nella successiva Smoke, Let’s Go, mentre con Molten Pig si torna a flirtare con l’hardcore/punk e i nostri lo fanno con un altro brano pericoloso e trascinante. Buona anche la quadrata e cadenzata Never Salad o il ritornello più melodico del lotto in odore alternative di Be Kind, Have Fun and Try Not to Die o ancora il blues putrido e paranoico di Hydroponic Youth e l’acidità corrosiva della conclusiva You Do the Med. Che altro dire? Grande album.

80/100

TRACKLIST:

01. Cemetery Slpestyle
02. Karma as a Tour Manager
03. Hairy Palms
04. Crop Circle Jerk
05. Smokes, Let's Go
06. Molten Pig
07. Never Salad
08. Be Kind, Have Fun and Try Not to Die
09. Hydroponic Youth
10. You do the Meth

INFO:

ANNO: 2020
WEB: Barren Womb
LABEL: Loyal Blood Records



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