giovedì 9 giugno 2016

MONOLORD: Intervista al trio Svedese (ITA)

Fra le band doom di punta del momento, due dischi tra i più quotati degli utimi due anni pubblicati dalla Californiana RidingEasy Records e un album nuovo in arrivo, una tournée in America alle spalle ed una in programma nei prossimi mesi....

Stiamo parlando dei Monolord, energetico trio Doom di Gothenburg di cui vi abbiamo già parlato in passato (reportage live al Traffic/Roma).


13/05/2016: Ci troviamo nel patio esterno dell'Officina degli Angeli di Arbizzano (VR) e quella che segue è la sintesi delle chiacchiere fatte con Mika (basso) e Thomas (voce/chitarra).
Buona lettura!


1) Ciao Mika e Thomas iniziamo dalle vostre origini, provenite tutti da altri progetti musicali (Marulk e Rotten Sound), come vi siete conosciuti e quando avete cominciato a suonare assieme formando i Monolord?

Mika: Conoscevo già Esben e Thomas da tempo, ed abbiamo iniziato a suonare assieme proprio con la nostra band precedente i Marulk, ma avevamo voglia di suonare qualcosa di più pesante. Ad un certo punto tutti noi abbiamo avuto le idee chiare sulla nuova direzione stilistica da intraprendere per il progetto Monolord, ci siamo ritrovati ed in poco tempo abbiamo registrato i brani che poi sarebbero diventati "Empress Rising"


2) Ci sono state influenze musicali in particolare che vi hanno spinto a creare il suono Monolord?

Mika: Ognuno di noi ha i suoi gusti e le sue influenze, sia di band del passato che contemporanee, ma tutto ciò viene rimescolato e filtrato attraverso la psichadelia e la pesantezza, in modo da trovare spazio nei Monolord


3) Parlando di Empress Rising, debutto che vi ha portato al grande pubblico, 45 minuti di album per 5 brani che si fissano in testa, come sono nati?

Thomas: Beh, la prima canzone che registrammo come Monolord fu proprio Empress Rising; semplicemente proseguimmo su quella strada, riff dopo riff. Quando avemmo pronte le demo dei pezzi, le inviammo alla RidingEasy che ci rispose “ottimo, facciamolo!”

Mika: è stato tutto molto veloce dalla scrittura alla pubblicazione!


4) Con Vaenir, avete aperto il 2015 alla grande, I testi ed i titoli dei brani sono molto evocativi qual'è il concept legato ad esso? Chi è l'artefice dell'artwork e che significato nasconde?

Thomas: Mentre Empress Rising era più un concept legato ad una storia di fantasia, Vaenir tratta tematiche più realiste, i testi non sono altro che la nostra visione dello stato delle cose. Una visione non troppo ottimista..

Mika: è un'opera dell'artista Julio Reyes. A nostro parere si adattava perfettamente alle tematiche espresse e alla pesantezza stessa del disco. Inoltre è un'immagine che si presta a interpretazioni di ogni tipo; chiunque guardandola può farsi la sua idea al riguardo. É un'immagine drammatica, una figura incappucciata che si immerge a passo deciso dentro le acque di un lago; Vaenir in antico Svedese è il nome di un lago maledetto, intorno al quale si dice accadano brutte cose...


5) Entrambi i vostri album sono usciti tramite RidingEasy Records, etichetta che si contraddistingue per la stampa di vinili, spesso in edizioni speciali, come siete entrati in contatto con loro?

Thomas: Sembrerà strano, con instagram! Ho contattato direttamente Daniel della RidingEasy, che ho conosciuto proprio sul social network, gli ho mandato i pezzi ancora grezzi. A lui piacquero e il resto venne da se.. siamo stati fortunati, RidingEasy è stata l'unica e la prima etichetta che abbiamo contattato.


6) Ci sono prossime uscite discografiche in programma?

Mika: Abbiamo registrato due pezzi che finiranno su un EP quest'estate

Thomas: sarà un 10” e uscirà tra luglio e agosto 2016


7) A breve partirete per un nuovo tour in America, dove siete già stati lo scorso anno, che esperienza è stata per voi?

Mika: Sono state tre settimane bellissime; abbiamo conosciuto molta gente e condiviso il palco con i Windhand. È stata un'esperienza incredibile! In America il pubblico stoner doom è molto più vasto, ma questo vale un po' per tutto. È una questione di numeri, oltre al fatto che là questa musica ha una portata quasi “mainstream”

8) E dei vostri misteriosi compatrioti Salem's Pot cosa ci raccontate? 

Thomas: Sono ragazzi simpatici, non vanno molto in tour, ci sono un sacco di voci che girano su di loro....e alcune sono vere (ride)


9) Dalle nostre parti si guarda alla Svezia ed ai paesi nordici in generale con occhi languidi, sono territori indiscussi per quel che riguarda il metal sotto tutte le sue varie sfumature, che differenze ci sono secondo voi ad essere musicisti a Göteborg rispetto ad altre parti dell'Europa e del mondo?

Mika + Thomas: Abbiamo inverni molto lunghi, dove non puoi semplicemente “uscire a fare un giro”, crediamo che in un certo senso ci si trovi costretti a trovare degli hobby o passioni che tengano impegnati a lungo. Per il resto la grande differenza è che il governo ha sempre cercato di incentivare e tutelare queste valvole di sfogo, creando spazi dove poter affittare a poco una sala prove e via dicendo. Purtroppo ultimante questi benefici sono sotto attacco, i partiti di destra preferiscono tagliare sul welfare... 


10) Toglietemi una curiosità, ho notato che siete dei veneratori del caffè, mi spiegate questa passione?

Mika: Non lo nascondiamo, noi siamo dipendenti dal caffè. Io stesso ne berrò 5 tazze prima di mezzogiorno

Thomas: Non siamo dei grandi bevitori, ma col caffè è tutta un altra storia!



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