lunedì 28 luglio 2014

CARTAGINE: Due oscure chiacchiere con Alessio Greco

Data l'uscita del primo album del progetto Cartagine di Alessio Greco, recensito qualche tempo fa, scambiamo quattro chiacchiere con lui per scoprirne qualcosa di più.

Ciao Alessio, prima di tutto complimenti per l’album! Partiamo col chiederti com’è nato il progetto Cartagine?
Ciao e grazie mille! Il progetto è nato a metà del 2013. Ho militato in una hardcore band per oltre dieci anni come batterista e dopo lo scioglimento, avvenuto intorno al 2012, mi sono preso un breve periodo di pausa. Non molto tempo dopo mi sono reso conto che avevo ancora bisogno di esprimermi e così è nato Cartagine.

Il background musicale è fondamentale, quali ritieni siano i gruppi che ti hanno avvicinato a questo genere e a quali ti sei maggiormente ispirato per la tua musica?
Beh... su tutti i SunnO))) e qualsiasi progetto al quale abbia collaborato Stephen O'Malley, soprattutto per quanto riguarda la composizione di “I”. Poi ci sono Boris e affini.
Al momento mi sento molto ispirato dagli Ulver, in particolare dall'ultimo disco (Messe I.X-VI.X), e sto ampliando il mio ascolto verso il drone più “puro” e il dark ambient.
Come mai la scelta di una oneman band?
Come ti dicevo prima, avendo un passato in una band, come batterista, mi sono reso conto che nella maggior parte dei casi ci si ritrova a “lavorare” più velocemente come singolo che come band. Certo la cosa ha il suo rovescio della medaglia, perchè sei solo e devi occuparti di ogni singola cosa, ma per quanto riguarda il mio caso, riesco a lavorare meglio così.

Questo lo ritieni un limite per le performance Live?
Più che un limite, è un punto di forza. Gestisco interamente il live set a mio totale piacimento.

Il genere è sicuramente di nicchia ma in notevole espansione, è difficile per chi lo suona trovare date in Italia e farsi conoscere?
Hai perfettamente ragione! É un genere di nicchia ma in notevole espansione. Per quanto riguarda la mia esperienza sono da poco nel “circuito”, ma vedo che ci sono pari possibilità se non addirittura superiori di suonare, come per qualsiasi altro genere “di nicchia”. Ci sono persone che si sbattono molto per organizzare eventi “a tema” e lo fanno in modo eccelso.

Date Live per il 2014? Avremo la possibilità di vederti dalle nostre parti?
Al momento sto finendo di lavorare sul disco nuovo che sarà in uscita per la fine dell'anno. Sarò in Belgio a novembre per il release e la promozione, con due date (Liegi e Anversa), in attesa di altre conferme sempre nei Paesi Bassi. Non ho altri live programmati al momento, ma sarebbe un piacere fare “un giro” dalle vostre parti!

Parlaci dell’album, delle sue sonorità e che risultato hai voluto ottenere da queste.
“I” è stato un album scritto di getto, composto e suonato in modo minimale con strumentazioni lo-fi... è stato l'espressione di ciò che avevo dentro in quel periodo ed è stato come sviscerato nel modo più crudo possibile.
Sei già al lavoro su nuovo materiale?
Il secondo album “Summa Theologiae” sarà in uscita per la fine dell'anno. Un lavoro dedito al drone più puro, nel quale ho “abbandonato” la chitarra, preferendo synth ed effetti vari. É possibile ascoltarne una preview sul mio sito personale: https://alessiogreco.wordpress.com/

In questo momento quale album gira a nastro sul tuo stereo?
Messe I.X-VI.X degli Ulver

Io ti ringrazio e lascio la conclusione a te…… 
Grazie mille a voi!





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