Data l'uscita del primo album del progetto Cartagine di Alessio Greco, recensito qualche tempo fa, scambiamo quattro chiacchiere con lui per scoprirne qualcosa di più.
Ciao Alessio, prima di tutto complimenti per l’album! Partiamo col chiederti com’è nato il progetto Cartagine?
Ciao e grazie mille! Il progetto è nato a metà del 2013. Ho militato in una hardcore band per oltre dieci anni come batterista e dopo lo scioglimento, avvenuto intorno al 2012, mi sono preso un breve periodo di pausa. Non molto tempo dopo mi sono reso conto che avevo ancora bisogno di esprimermi e così è nato Cartagine.
Il background musicale è fondamentale, quali ritieni siano i gruppi che ti hanno avvicinato a questo genere e a quali ti sei maggiormente ispirato per la tua musica?
Beh... su tutti i SunnO))) e qualsiasi progetto al quale
abbia collaborato Stephen O'Malley, soprattutto per quanto riguarda la
composizione di “I”. Poi ci sono Boris e affini.
Al momento mi sento molto ispirato dagli Ulver, in
particolare dall'ultimo disco (Messe I.X-VI.X), e sto ampliando il mio ascolto
verso il drone più “puro” e il dark ambient.