SLUDGE - POST METAL - PSYCHEDELIC - AMBIENT |
Milano.....città dalle mille sfaccettature la quale è conosciuta e ricordata per i propri paesaggi che diventano caratteristici soprattutto nel periodo invernale dove la nebbia fa da padrona. La band di cui parliamo oggi è proprio originaria di questo luogo e si tratta del quintetto dei Rise Above Dead.
Primo full-lenght che arriva dopo le ottime recensioni ottenute con il precedente Ep "Human Disintegration" del 2010. Questo nuovo lavoro arriva con la Co-produzione tra Shave Records, Moment of Collapse Records e Forever True Records affidandosi all'ingeniere del suono per eccellenza, Lorenzo Stecconi (Lento, Ufomammut), il quale porta tutta la sua esperienza nel genere dando al disco quel sound davvero spesso che sembra incollarsi perfettamente all'intelaiatura compositiva della band.
"Stellar Filth" ci propone dei cambiamenti nell'approccio da parte del quintetto il quale mette un po' in disparte la rabbia espressa nel precedente Ep virando verso la ricerca di un animo psichedelico da noi tanto amato. Sette tracce fangose che ruotano attorno a pilastri monumentali come Neurosis e Amenra ma dando comunque una visione personale del genere senza cadere nel banale. Tutto questo inserisce con impetuosa prepotenza la band in un panorama musicale che, nell'ultimo periodo, è colmo di concorrenza spietata.
50 minuti che c'immergono in lande desolate e sconfinate, saliscendi d'intensità s'intersecano con monolitici riff che si ritagliano un ruolo fondamentale sia nella ricerca dell'impatto che nella ricerca del lato psichedelico. La parte vocale graffia con forte prepotenza e determinazione le strumentali, portando rabbia dove il suono crea avvolgente atmosfera, catapultandoci in distese avvolte dalla nebbia d'inverno e dove anche l'uomo più sano di mente tenderebbe ad amare la pazzia. "Hide and Weep" insieme a "Bury Them in Dust" e "Light Release" cavalcano quelli che sono i classici del genere mentre se spostiamo la nostra attenzione su brani come "No Land Toward The Sea" , "Stellar Filht" e l'immensa "End of a Kingdom" notiamo come la band riserva alle atmosfere e alla ricerca della visione mistica tramite la musica meticolosa attenzione. Altro album italiano che va a coronare un 2012 ricco d' importanti uscite nel genere da parte del nostro paese. Band che sicuramente saprà ritagliarsi un'importante spazio se saprà migliorarsi costantemente come fatto fino ad oggi.
TRACKLIST
- Hide And Weep
- No Land Toward The Sea
- Bury Them In Dust
- Stellar Filth
- Light Release
- End Of A Kingdom
- A Thousand Thorns
INFO
ANNO: 2012
LABEL: Shave Records, Moment of Collapse Records, Forever True Records
WEB: Official Web Site