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STONER, SLUDGE, DOOM |
Qualcuno un giorno mi ha detto che i poli si stanno sciogliendo. Credo di sapere il motivo. Vibrazioni mantriche. Ma niente a che vedere con
HAARP. Prima di tutto, sappiate che non esiste band al mondo in grado di aver emulato il sound di mostri sacri come Om e Sleep in modo così pressochè sovrapponibile. Secondariamente, spero apprendiate con piacere che 3 è un numero che cabalisticamente sta a significare enfasi e trinità, ma anche quasi sempre qualità sonora assicurata! E questo è il caso, credetemi. The Deep Blue, è infatti un esempio stoner-sludge lampante di come a spasso per il mondo ci siano personaggi con arti (superiori e inferiori) pluri-tatuati in grado di smerdare (o peggio, far sfigurare), i gruppettini "bimbo-minchia/alternative-centro commericiale" di cui faremmo volentieri a meno. Ah, cazzo, se ne faremmo a meno! Ma ordiniamo un po' le cose: si parla di un EP uscito nel 2007, la cui robustissima costituzione farebbe crollare capolavori dell'architettura meso-americana con un solo maledettissimo 'play'.