mercoledì 7 dicembre 2011

THE DEEP BLUE: Antarctic Abyss

STONER, SLUDGE, DOOM
Qualcuno un giorno mi ha detto che i poli si stanno sciogliendo. Credo di sapere il motivo. Vibrazioni mantriche. Ma niente a che vedere con HAARP. Prima di tutto, sappiate che non esiste band al mondo in grado di aver emulato il sound di mostri sacri come Om e Sleep in modo così pressochè sovrapponibile. Secondariamente, spero apprendiate con piacere che 3 è un numero che cabalisticamente sta a significare enfasi e trinità, ma anche quasi sempre qualità sonora assicurata! E questo è il caso, credetemi. The Deep Blue, è infatti un esempio stoner-sludge lampante di come a spasso per il mondo ci siano personaggi con arti (superiori e inferiori) pluri-tatuati in grado di smerdare (o peggio, far sfigurare), i gruppettini "bimbo-minchia/alternative-centro commericiale" di cui faremmo volentieri a meno. Ah, cazzo, se ne faremmo a meno! Ma ordiniamo un po' le cose: si parla di un EP uscito nel 2007, la cui robustissima costituzione farebbe crollare capolavori dell'architettura meso-americana con un solo maledettissimo 'play'.
Chitarre gelide e sagomate a dovere, seguono percorsi lineari a dire poco spirituali, come se non si ascoltasse una band, ma una preghiera lunga 25 minuti. Inutile ripetere quanto già espresso all'inizio: no, non è Al Cisneros a cantare, e non c'è Hakius alla batteria.. questa formazione suona così, punto e basta. Se si potesse fare una petizione, o una sottospecie di raccolta firme volta a chiedere di far entrare Matt Pike negli Om, il suono che ne uscirebbe fuori sarebbe quasi certamente identico a quello di Antarctic Abyss, con ovvi ed estremi rimandi a capolavori biblici come Jerusalem (Sleep). Ma questa è la bellezza di un genere come lo stoner-sludge, dove le sonorità più mistiche e 'deserteggianti' si fondono con metriche quasi matematiche senza annoiare mai. A meno che a casa non abbiate appesi il poster di Shakira o di Ricky Martin.. In questo caso, lasciate perdere!!

Ulteriori precisazioni: se l'astrazione della mente è uno degli scopi che vi preme dover ottenere, vi garantisco che questa band riesce nell'intento da voi richiesto, e allo stesso tempo (se siete dei profani), vi potrà avvicininare al sacro culto dell'amplificazione valvolare (o nel peggiore/migliore dei casi... al buddismo).

Il consiglio spietato, è quello di ascoltare ciò di cui ho parlato fino ad ora, e potete farlo grazie a quel pazzo che ha messo in hosting (per intero) l'EP su Youtube (che non finiremo mai di ringraziare..).
Concludo affermando di aver ascoltato in pochissimi casi band di questo livello, dotate di un approccio altamente mistico-doommeggiante, e allo stesso tempo così poco rese visibili dal pessimo panorama musicale in cui viviamo quotidianamente.

E allora, sprofondate nel blu con noi...


SE TI PIACE QUESTO GRUPPO, ASCOLTA ANCHE: Atolah, Zoroaster




TRACKLIST:

  1. Under the Ice/The Resurrection
  2. Haunted Tide/The Freezing Storm 
Info

Anno: 2007
Label: THE CHURCH WITHIN RECORDS
Paese: UK
Sito: TDB MYSPACE

ANTARCTIC ABYSS





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