venerdì 7 giugno 2019

CAVE IN: Final Transmission (Review)

ALT/POST ROCK
Otto anni di distanza tra White Silence e Final Transmission. Una vita sembra passata da quell’Antenna che nel 2003 sancì definitivamente il culto dei Cave In, band capace di districarsi e di affascinare in tutte le sfaccettature del proprio sound, corrosivo o melodico? diretto o cervellotico? Quando si tratta di Cave In e’ bene mettere da parte certe considerazioni ed aprire le “antenne” del cuore. 
Ma partiamo dall’inizio. Un anno fa veniva a mancare Caleb Scofield, storico bassista della band dopo un grave incidente stradale. Nonostante la gravissima perdita, la band a Gennaio ha annunciato il ritorno sulle scene, con materiale composto tra il 2017 e il 2018, rincuorando i fans che credevano azzerate le possibilità di ascoltare nuovo materiale da parte della band.
Final Transmission ci dona una band ancora ispirata, dal dolore, dalla dipartita di un amico, dall’arte che questi ragazzi hanno sempre saputo creare con il loro talento mostruoso. Un album che recupera in parte l’immediatezza di Antenna, e’ il caso del singolo apripista All Illusion, ma che non disdegna canzoni di più difficile assimilazione, che vanno ascoltate ripetutamente prima di farle entrare sotto pelle. I pezzi si muovono senza sosta assimilando la tradizione scandinava nelle vene gotiche di Winter Window o andando a riprendere un’aggressività tutta 90’ in Night Crowler, che profuma di grunge, così come la sopracitata All Illusion. I suoni “Post” ovviamente accompagnano tutto il cammino di questo viaggio che ci riconsegna una band ancora matura, conscia dei propri mezzi (Lanterna, Strange Reflection) ma ancora capace di essere corrosiva e letale (Led to the Wolves). 
Se Antenna era il tentativo di far successo e Pitch Black quello di redimersi e riprendere un discorso interrotto con Jupiter, questo Final Transmission non è altro che il bisogno fisiologico di essere se stessi. 
Gli anni passano, la musica continua a scorrere copiosa dai nostri timpani, le band si susseguono sui troni generati da critica e successo commerciale, quel che ci resta a volte è la consapevolezza e la speranza che il meglio non sia ancora stato scritto. Final Transmission e’ un disco notevole, permeato da quel senso di malinconia, di perdita, di rinascita, ma non è il meglio dei Cave In, quello ce lo teniamo sempre per il disco successivo, sperando che questa non sia davvero la trasmissione finale...


TRACKLIST:

01. Final Transmission
02. All Illusion
03. Shake My Blood
04. Night Crawler
05. Lunar Day
06. Winter Window
07. Lanterna
08. Strange Reflection
09. Led to the Wolves

INFO:
ANNO: 2019
LABEL: Hydra Head
WEB: Facebook


CAVE IN: SHAKE MY BLOOD

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