HEAVY PROGRESSIVE ROCK |
Non hanno perso tempo i COTCS a realizzare il seguito del loro apprezzatissimo album d'esordio "Is Satan Real?", che convinse gran parte della critica specializzata con il suo originale mix di sonorità heavy prog e voci pop.
Il nuovo Science Fiction è l'ideale parte seconda del precedente lavoro, aggiungendo al repertorio della band nove nuove cartucce e confermando l'ottimo livello della loro proposta musicale, che gli è già valsa l'invito a prestigiosi festival del settore.
L'Hammond impone la sua inconfondibile presenza sin dalla prime note della title track d'apertura e non tardano a farsi sentire anche gli splendidi intrecci vocali maschili e femminili, per chi vi scrive l'assoluto punto di forza del gruppo; Go by the River acchiappa totalmente l'attenzione dell'ascoltatore con il suo groove irresistibile, mentre la successiva Revolution Comes with an Act of Love rallenta l'andamento incalzante dell'album, splendida ballad in cui le ammalianti voci delle coriste Jo e Caroline raggiungono l'apice della loro bellezza. Cold Sweat è il singolo perfetto, rimane saldamente conficcato in testa e si vorrebbe riascoltare all'infinito, anche perchè la pur eccellente The Others risulta penalizzata dal suo posizionamento in tracklist, pezzo troppo soft per risultare altrettanto ammaliante: i due pezzi meno convincenti del lotto, Timehole e The Cards that You're Playing, non migliorano le cose, ma fortunatamente a rimettere in gioco il disco ci pensano l'ottimo crescendo e i molteplici cambi di Paper Aeroplanes & Silver Moon. Chiusura perfetta data da The Devil Again, melodica e caratterizzata da un mood altamente struggente.
Il nuovo Science Fiction è l'ideale parte seconda del precedente lavoro, aggiungendo al repertorio della band nove nuove cartucce e confermando l'ottimo livello della loro proposta musicale, che gli è già valsa l'invito a prestigiosi festival del settore.
L'Hammond impone la sua inconfondibile presenza sin dalla prime note della title track d'apertura e non tardano a farsi sentire anche gli splendidi intrecci vocali maschili e femminili, per chi vi scrive l'assoluto punto di forza del gruppo; Go by the River acchiappa totalmente l'attenzione dell'ascoltatore con il suo groove irresistibile, mentre la successiva Revolution Comes with an Act of Love rallenta l'andamento incalzante dell'album, splendida ballad in cui le ammalianti voci delle coriste Jo e Caroline raggiungono l'apice della loro bellezza. Cold Sweat è il singolo perfetto, rimane saldamente conficcato in testa e si vorrebbe riascoltare all'infinito, anche perchè la pur eccellente The Others risulta penalizzata dal suo posizionamento in tracklist, pezzo troppo soft per risultare altrettanto ammaliante: i due pezzi meno convincenti del lotto, Timehole e The Cards that You're Playing, non migliorano le cose, ma fortunatamente a rimettere in gioco il disco ci pensano l'ottimo crescendo e i molteplici cambi di Paper Aeroplanes & Silver Moon. Chiusura perfetta data da The Devil Again, melodica e caratterizzata da un mood altamente struggente.
L'unico neo può forse essere individuato in una certa staticità sonora, che non sarà forse sufficiente a guadagnarsi un altro pollice in su anche nel prossimo lavoro. Magari finiranno col soprenderci con qualcosa di inaspettato rispetto a quanto ascoltato fino ad ora, nel frattempo la chiesa del teschio cosmico è promossa anche alla seconda prova.
TRACKLIST
- Science Fiction
- Go by the River
- Revolution Comes with an Act of Love
- Cold Sweat
- The Others
- Timehole (Gonna Build a Rocket Tonight)
- The Cards That You're Playing
- Paper Aeroplanes & Silver Moon
- The Devil Again
INFO
ANNO: 2018
LABEL: Autoproduzione
WEB: Website
CHURCH OF THE COSMIC SKULL: COLD SWEAT