Continua imperterrita la nostra rubrica "Io e i miei dischi", sperando che a voi piaccia almeno la metà di quanto piace noi analizzare il rapporto dei musicisti ospiti con la loro collezione musicale fisica.
A parlarcene in questa puntata Luciano "Chertan" Cotta, batterista di Nibiru e Origod.
1. Il primo disco che hai comprato
Era il 1988 facevo seconda media e comprai la cassetta di "And justice for all" dei Metallica.
2. L’ultimo disco che hai comprato
"Hekatomb" dei Funeral Mist.
3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Domanda difficile perché negli anni passati, soprattutto tra fine anni ottanta e anni novanta sono usciti praticamente tutti i capolavori legati alla musica estrema di un certo tipo. Ma se devo dirne un scelgo "Clouds" dei Tiamat. Ricordo che in quegli anni si ascoltava tantissimo Death Metal e Black Metal, ma quell'album è stato il primo ad avere certe atmosfere oniriche, surreali e sulfuree da sembrare un quadro di Dalì. La prima volta che lo ascoltai rimasi sconvolto perché sembrava di essere in un sogno, a volte angosciante, altre claustrofobico. L'uso delle tastiere e i suoni usati in quei pezzi sono irripetibili. Non ho mai trovato nessun altro disco che mi ha fatto quell'effetto.
4. Il disco che ti vergogni di possedere
Per fortuna sono stati pochissimi, ma se ne devo citare uno dico "..And out comes the Wolves" dei Rancid. Credimi non ho mai capito perché l'ho avuto e soprattutto come cazzo è finito in casa mia ahahahahaha!
5. Il disco con la copertina che preferisci
Altra domanda difficilissima. Potrei dirti una qualsiasi copertina disegnata da Kristian "Necrolord" Wahlin, artista e musicista svedese con un talento pazzesco. Ogni suo dipinto è qualcosa di spettacolare e forse la mia preferita è quella di "Storm of the light's bane" dei Dissection.
6. Il disco che hai sempre sognato di avere
Ovviamente il Santo Graal e cioè la prima stampa del primo vinile dei Bathory
7. Quanto è grande la tua collezione?
Se sei un collezionista credo che non sia mai abbastanza grande!!! Un numero preciso non so dirlo, ma siamo sui 1.000 / 1.100 titoli tra vinili e CD.
8. Che ordine segui (se è ordinata)?
Tutto in ordine alfabetico.
9. CD o vinile?
Era il 1988 facevo seconda media e comprai la cassetta di "And justice for all" dei Metallica.
2. L’ultimo disco che hai comprato
"Hekatomb" dei Funeral Mist.
3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Domanda difficile perché negli anni passati, soprattutto tra fine anni ottanta e anni novanta sono usciti praticamente tutti i capolavori legati alla musica estrema di un certo tipo. Ma se devo dirne un scelgo "Clouds" dei Tiamat. Ricordo che in quegli anni si ascoltava tantissimo Death Metal e Black Metal, ma quell'album è stato il primo ad avere certe atmosfere oniriche, surreali e sulfuree da sembrare un quadro di Dalì. La prima volta che lo ascoltai rimasi sconvolto perché sembrava di essere in un sogno, a volte angosciante, altre claustrofobico. L'uso delle tastiere e i suoni usati in quei pezzi sono irripetibili. Non ho mai trovato nessun altro disco che mi ha fatto quell'effetto.
4. Il disco che ti vergogni di possedere
Per fortuna sono stati pochissimi, ma se ne devo citare uno dico "..And out comes the Wolves" dei Rancid. Credimi non ho mai capito perché l'ho avuto e soprattutto come cazzo è finito in casa mia ahahahahaha!
5. Il disco con la copertina che preferisci
Altra domanda difficilissima. Potrei dirti una qualsiasi copertina disegnata da Kristian "Necrolord" Wahlin, artista e musicista svedese con un talento pazzesco. Ogni suo dipinto è qualcosa di spettacolare e forse la mia preferita è quella di "Storm of the light's bane" dei Dissection.
6. Il disco che hai sempre sognato di avere
Ovviamente il Santo Graal e cioè la prima stampa del primo vinile dei Bathory
7. Quanto è grande la tua collezione?
Se sei un collezionista credo che non sia mai abbastanza grande!!! Un numero preciso non so dirlo, ma siamo sui 1.000 / 1.100 titoli tra vinili e CD.
8. Che ordine segui (se è ordinata)?
Tutto in ordine alfabetico.
9. CD o vinile?
Dico subito vinile, ma non è così fondamentale a meno che non si parli
di titoli di culto Black Metal. Per il resto vanno bene i CD.
