IL POSTER DEL CONCERTO |
I grandissimi Ulver suoneranno in Italia a Parma il 3 Giugno 2017. Pronti a regalare ai presenti una serata magica, i Lupi norvegesi si esibiranno in uno dei luoghi più suggestivi in Italia adibiti alla musica live. Il Labirinto Della Masone. C'è molta ansia da parte dei fans di ascoltare dal vivo le perle dell'ultimo The Assassination of Julius Caesar, (potete rileggere la nostra recensione quì). Cliccando questo link invece potete acedere alla pagina Facebook dell'evento. dove troverete maggiori info per l'acquisto dei biglietti. Per chi fosse particolarmente interessato e attratto dal fascino del luogo dove si svolgerà il concerto, vi proponiamo di seguito alcuni interessanti cenni storici e di natura pratica sul Labirinto. Vi attendiamo ovviamente a Parma, Doommabbestia ci sarà, non mancate.
Il Labirinto Della Masone
Il Labirinto più grande del mondo nasce a Fontanellato da un’idea di Franco Maria Ricci – editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo – e da una promessa da lui fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto anche visto come metafora della condizione umana.
Un luogo unico sotto ogni aspetto:
LA PIRAMIDE |
Il Labirinto è un luogo multiforme e originale, a partire dall’architettura dell’intero progetto.
Tra le varie forme che il labirinto ha assunto nel corso del tempo, Ricci ha scelto di ispirarsi a quella del labirinto romano, con angoli retti e suddivisa in quartieri, rielaborandola e introducendo qua e là delle piccole trappole: bivi e vicoli ciechi, che nei labirinti romani, rigorosamente univiari, non c’erano.
Il perimetro è a forma di stella, forma che compare per la prima volta nel Trattato di architettura del Filarete, e in seguito fu adottata da Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta e dalla Repubblica Veneta a Palmanova in Friuli. Il progetto del Labirinto ha subito una lunga elaborazione insieme all’architetto Davide Dutto, che per Franco Maria Ricci aveva curato un volume con le ricostruzioni virtuali del Giardino di Polifilo.
All’interno del Labirinto risiede anche una cappella a forma di piramide, a commemorazione dell’antico legame tra i labirinti e la Fede. Sul pavimento di questo edifico è raffigurato un labirinto come un continuo richiamo tra esterno ed interno.
Il Labirinto della Masone si presenta come un originalissimo luogo di cultura:
LA BAND |
Offre un’attenzione particolare alla botanica. È un patrimonio culturale unico, grazie alla biblioteca e alla collezione d’arte. È un Atelier aperto, visto che ospita la sede della casa editrice Franco Maria Ricci.
Non dimentica neanche gli eccelsi primati gastronomici locali e nazionali, valorizzati dagli spazi di ristoro, di altissima qualità, con il Bistrò dei rinomati Fratelli Spigaroli, chef “stellati”, la caffetteria e la bottega.
Offre un Bookshop, punto di riferimento per bibliofili e collezionisti, che qui possono sfogliare e acquistare i volumi e le riviste editi da Franco Maria Ricci, comprese le rarità. È accoglienza con le suites, nel cuore del Labirinto: due appartamenti lussuosi, rifiniti con decorazioni di opere d’arte e arredi raffinati.