Nuovo appuntamento con la nostra rubrica Record Labels You Must Know (RLYMK, per gli amici): questa volta è nostro ospite Davide Pansolin, mente pensante di Vincebus Eruptum Recordings nonchè editore e curatore dell'omonima storica fanzine dedicata al mondo dell'heavy psych.
Quando è nata l’etichetta e con che scopi?
VE Recordings ufficialmente nasce nel 2001 per la pubblicazione del mitico CD dei COLT38, allegato a VINCEBUS ERUPTUM N.6. Nel 2002 pubblicammo, come allegato di VINCEBUS ERUPTUM N.7, “Pachamama” degli EXP. Poi dopo tanto letargo c’è stata la pubblicazione del CD in allegato a VINCEBUS ERUPTUM N.12 “Acid Sounds Vol.1” con grandi nomi ospitati, tra cui VIBRAVOID, OJM, ELECTRIC MOON, ZIPPO, THE FREEKS, …
VE Recordings ufficialmente nasce nel 2001 per la pubblicazione del mitico CD dei COLT38, allegato a VINCEBUS ERUPTUM N.6. Nel 2002 pubblicammo, come allegato di VINCEBUS ERUPTUM N.7, “Pachamama” degli EXP. Poi dopo tanto letargo c’è stata la pubblicazione del CD in allegato a VINCEBUS ERUPTUM N.12 “Acid Sounds Vol.1” con grandi nomi ospitati, tra cui VIBRAVOID, OJM, ELECTRIC MOON, ZIPPO, THE FREEKS, …
Dopo queste esperienze su CD dal 2013 l’etichetta finisce di essere un’attività collaterale al giornale, prendendo una connotazione da vera e propria etichetta, dedicata solo alla pubblicazione di album in vinile.
Le vostre tre uscite fondamentali.
Sicuramente la prima, ossia “Satori in Elengance” dei SENDELICA, poi “Ampalanche” dei LINUS PAULING QUARTET…e poi l’ultima, ossia “Adventures In The Upside Down” dei DA CAPTAIN TRIPS…ma mi dispiace non citare tutte le 17 uscite…perlomeno devo evidenziare la serie in via di pubblicazione PSYCHEDELIC BATTLES che vede impegnate due band per album all’insegna di una battaglia a colpi di chitarre, ritmi e vibrazioni psichedeliche.
CD o vinile?
Non per snobismo, ma da quando l’etichetta è diventata un progetto non occasionale ci dedichiamo solo al vinile: ora che finalmente è tornato, noi che ci siamo sempre stati non possiamo non dire CI SIAMO!
Come scegliete gli artisti del vostro roster?
Come primo criterio c’è sicuramente quello artistico…ma il secondo criterio legato all’amicizia, alla stima, alla fiducia, ti garantisco è altrettanto importante.
Una band che vi piacerebbe avere con voi.
Sicuramente i VIBRAVOID…ma non è detto che con l’amico Christian prima o poi si trovi il modo di pubblicare qualcosa su VE Recordings…magari nel 2018…eh eh…
Un’etichetta “rivale” che ammirate e rispettate.
Nessuna rivale! Anzi…mi piacerebbe collaborare davvero con tutti! Dovendo citare qualcuno, sicuramente la BLOODROCK RECORDS per lo spirito di pura passione per la musica che la guida…poi SULATRON RECORDS perché riesce sempre a scovare i suoni che mi piacerebbe pubblicare su VE Recordings.
Cosa bolle in pentola?
Il nuovo volume (3°) delle PSYCHEDELIC BATTLES con LINUS PAULING QUARTET e COLT38 (dopo 16 anni dall’unica pubblicazione!), poi il volume 4 per l’autunno. Nel 2018 un altro capitolo dei SENDELICA e forse…
Cosa ha portato alla scelta del nome?
Semplicemente la continuità con il famigerato magazine…che chiaramente si era ispirato al primo album dei BLUE CHEER.
Considerazioni sul mercato italiano
Strano…e forse un po’ troppo saturo: ritengo che ci siano troppe uscite. VE Recordings pubblica 4 dischi all’anno e mi sembrano già troppi per essere recepiti dal mercato…ci sono etichette indipendenti che ne pubblicano oltre 10.
Le vostre tre uscite fondamentali.
Sicuramente la prima, ossia “Satori in Elengance” dei SENDELICA, poi “Ampalanche” dei LINUS PAULING QUARTET…e poi l’ultima, ossia “Adventures In The Upside Down” dei DA CAPTAIN TRIPS…ma mi dispiace non citare tutte le 17 uscite…perlomeno devo evidenziare la serie in via di pubblicazione PSYCHEDELIC BATTLES che vede impegnate due band per album all’insegna di una battaglia a colpi di chitarre, ritmi e vibrazioni psichedeliche.
CD o vinile?
Non per snobismo, ma da quando l’etichetta è diventata un progetto non occasionale ci dedichiamo solo al vinile: ora che finalmente è tornato, noi che ci siamo sempre stati non possiamo non dire CI SIAMO!
Come scegliete gli artisti del vostro roster?
Come primo criterio c’è sicuramente quello artistico…ma il secondo criterio legato all’amicizia, alla stima, alla fiducia, ti garantisco è altrettanto importante.
Una band che vi piacerebbe avere con voi.
Sicuramente i VIBRAVOID…ma non è detto che con l’amico Christian prima o poi si trovi il modo di pubblicare qualcosa su VE Recordings…magari nel 2018…eh eh…
Un’etichetta “rivale” che ammirate e rispettate.
Nessuna rivale! Anzi…mi piacerebbe collaborare davvero con tutti! Dovendo citare qualcuno, sicuramente la BLOODROCK RECORDS per lo spirito di pura passione per la musica che la guida…poi SULATRON RECORDS perché riesce sempre a scovare i suoni che mi piacerebbe pubblicare su VE Recordings.
Cosa bolle in pentola?
Il nuovo volume (3°) delle PSYCHEDELIC BATTLES con LINUS PAULING QUARTET e COLT38 (dopo 16 anni dall’unica pubblicazione!), poi il volume 4 per l’autunno. Nel 2018 un altro capitolo dei SENDELICA e forse…
Cosa ha portato alla scelta del nome?
Semplicemente la continuità con il famigerato magazine…che chiaramente si era ispirato al primo album dei BLUE CHEER.
Considerazioni sul mercato italiano
Strano…e forse un po’ troppo saturo: ritengo che ci siano troppe uscite. VE Recordings pubblica 4 dischi all’anno e mi sembrano già troppi per essere recepiti dal mercato…ci sono etichette indipendenti che ne pubblicano oltre 10.
Ricordiamoci che chi compra dischi è comunque un numero limitato di persone e che ognuno ha un budget limitato di spesa…
L’aneddoto dalla vita da label da raccontare alle cene tra amici
L’aneddoto dalla vita da label da raccontare alle cene tra amici
Quello che mi viene in mente in questo momento è un aneddoto negativo, di cui tu sei anche a conoscenza…ma preferisco non parlarne…
È un fatto molto importante che questo aneddoto di cui sto accennando sia l’unico negativo in oltre 4 anni di vita dell’etichetta…vuol dire che così male non lavoriamo..eh eh…