STONER - PSYCHEDELIC |
Shhhhhh silenzio!!!!
Bohor si lascia andare nell’aria come il profumo di un dolce ricordo passato,
come il mellifluo andirivieni delle onde di un mare dopo la tempesta, Bohor si
mostra senza paura, sino a contorcersi, ad urlare il proprio malessere che si
erge nel suo catartico viaggio verso la libertà.
Il debutto
degli Istvan è un autentico fulmine a ciel sereno, coadiuvato da un’espressività
che sa assumere forme sempre diverse, sempre in armonia col mondo che le
circonda, conforme alle regole dell’universo, agli equilibri ancestrali insiti
nell’animo umano.
Stoner, Post
Rock, Psichedelia e venature Prog in un
meltin pot quasi totalmente strumentale, sono questi gli strumenti con i quali
i nostrani Istvan – Carlo Teo Pedretti, Giacomo Russo e Marco Sabbatani – hanno
scelto di raccontarci la loro storia. La storia di un disco che sa scrutare l’ascoltatore
da un punto di vista interiore - Mire - lasciandolo basito e in pace col suo inconscio –
Stonemill – andando a descrivere ogni situazione umana, ogni angolo di luce e
buio che si insinua all'interno dell’esistenza terrena.
Gioia e dolore,
malinconia ed angoscia, rabbia e paura, serenità e magia si intrecciano in un
calderone di sublimi prelibatezze – Rundweg – sino ad arrivare in fondo, alla
fine di questo viaggio fatto di colori remissivi - ma non per questo poco
espressivi – fatto di tiepidi paesaggi in riva ai sensi dell’anima (Kenosis).
Gli Istvan
riescono laddove gli Zun non sono riusciti del tutto ad arrivare, a toccare
ardentemente e in modo costante le corde dell’IO (i nostri si ispirano al poeta tedesco Angelus Silesius).
Non perdetevi l’opportunità
di lasciarvi andare in questo voluttuoso oceano di piacere, che presenta
qualche piccola acerbità propria di una band al debutto, ma che proprio per
questo risulta ancora più vero ed intenso.
Non vorrei
fuorviarvi oltremodo con queste mie tediose parole, vorrei però che vi prendiate
il vostro tempo dando una chance a quest’album, perché la merita davvero.
Buon
ascolto e buon viaggio.
TRACKLIST:
01. Bohor
02. Mire
03. Stonemill
04. Rundweg
05. Kenosis
INFO:
ANNO: 2016
LABEL: Bronson
SITO UFFICIALE: Istvan