PSYCHEDELIC/SPIRITUAL JAZZ |
Pur non essendo la più prolifica delle etichette al mondo, la El Paraiso Records è indubbiamente una garanzia per chiunque sia alla ricerca di psichedelia intesa nella più ampia accezione del termine, con una predilezione innanzitutto verso i suoi aspetti più sperimentali. Oltre alla band madre, basterebbe citare i Papir, gli Psicomagia e, adesso, gli Shiggajon.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il gruppo in questione non è esattamente composto da novellini, essendo in giro da quasi dieci anni e avendo già al suo attivo più di venti uscite (!).
Tesoro gelosamente celato nella fredda Danimarca, la band è in realtà un collettivo che ruota attorno ai due cardini composti da Nikolai Brix Vartenberg (sassofono) e Mikkel Reher-Langberg (batteria, percussioni e clarinetto) e che, tra collaborazioni con etichette e autoproduzioni, ha visto alternarsi più di quaranta musicisti diversi (la lista completa la trovate sul loro blog, peraltro unica loro risorsa online). Sela è la loro prima collaborazione con El Paraiso e vede la partecipazione, oltre che dei due sopracitati, di altri quattro elementi, ad occuparsi di voce, chitarra, basso, violino, flauto e tingsha (cimbali tibetani).
Il risultato sono due brani dal carattere fortemente ieratico, con una destrutturazione della forma canzone che li colloca a metà tra krautrock e jazz, per una musica che riesce al tempo stesso ad essere impegnativa o dannatamente rilassante a seconda dell'approccio adottato dall'ascoltatore.
Sicuramente un prodotto per palati esigenti, una sorta di versione positiva degli OM a voler proprio cercare un termine di paragone, vista l'atmosfera devozionale e meditativa che contraddistingue entrambe le band. Artwork (come sempre bellissimo) del solito Jakob Skøtt.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il gruppo in questione non è esattamente composto da novellini, essendo in giro da quasi dieci anni e avendo già al suo attivo più di venti uscite (!).
Tesoro gelosamente celato nella fredda Danimarca, la band è in realtà un collettivo che ruota attorno ai due cardini composti da Nikolai Brix Vartenberg (sassofono) e Mikkel Reher-Langberg (batteria, percussioni e clarinetto) e che, tra collaborazioni con etichette e autoproduzioni, ha visto alternarsi più di quaranta musicisti diversi (la lista completa la trovate sul loro blog, peraltro unica loro risorsa online). Sela è la loro prima collaborazione con El Paraiso e vede la partecipazione, oltre che dei due sopracitati, di altri quattro elementi, ad occuparsi di voce, chitarra, basso, violino, flauto e tingsha (cimbali tibetani).
Il risultato sono due brani dal carattere fortemente ieratico, con una destrutturazione della forma canzone che li colloca a metà tra krautrock e jazz, per una musica che riesce al tempo stesso ad essere impegnativa o dannatamente rilassante a seconda dell'approccio adottato dall'ascoltatore.
Sicuramente un prodotto per palati esigenti, una sorta di versione positiva degli OM a voler proprio cercare un termine di paragone, vista l'atmosfera devozionale e meditativa che contraddistingue entrambe le band. Artwork (come sempre bellissimo) del solito Jakob Skøtt.
TRACKLIST
- Mæander
- Sela
ANNO: 2015
LABEL: El Paraiso Records
WEB: Blogspot
SHIGGAJON: SELA (excerpt)