martedì 3 novembre 2015

CULT OF OCCULT: Five Degrees of Insanity (Review)

Blackened-Sludge/Doom
Suddiviso tra tematiche esistenzaliste ed oggettivamente irritanti "Five Degrees of Insanity" è la descrizione meticolosa e perseverante dell'anti-vita nonchè il punto cruciale, su cui è costruito questo nuovo lavoro dei Cult Of Occult.
L'attitudine nera e nichilista che li caratterizza, era chiara anche nei precedenti album ma ad oggi sembra esplodere completamente espandendosi a pieno regime. 
Gli enigmatici musicisti di Lione, dimostrano di non soffermarsi solo alla titletrack ma di saper manipolare brutalmente e cucire a misura per ogni brano un'atmosfera d'impatto estremo, attraverso una continua ricerca di tonalità mutevoli che si confrontano tra blackned-sludge e doom ma senza mai ingabbiarsi nel genere.
Portate all'esasperazione dalla condizione di malessere che irrompe dalla vocalità; un growl abrasivo che sembra consumarsi passo dopo passo in questa lugubre marcia sonora. Ci si incanala nelle cavità più profonde della psiche umana, in cinque tracce mefistofeliche che evocano e delineano sotto ogni aspetto l'inquietudine dell'essere umano. Un album violento dettato da una linea quanto sincera tanto caustica, senza possibilità di scappatoie, o li amerai o li odierai.
Altamente raccomandati a coloro che apprezzano: Thou, Meth Drinker, Graves At Sea, Toadliquor...

TRACKLIST

  1. Alcoholic
  2. Nihilistic
  3. Misanthropic
  4. Psychotic
  5. Satanic

ANNO: 2015


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