giovedì 5 novembre 2015

ALL THEM WITCHES: Dying Surfer Meets His Maker (Review)

HEAVY PSYCH/BLUES
Certi dischi, tramite tutta una serie di segnali palesi o meno, sembrano quasi volerti avvertire che quello è l'ALBUM, l'istantanea di una band presa nel suo momento migliore, una di quelle opere che ogni volta che farai partire riuscirà sempre ad emozionarti, indipendentemente da quante volte l'hai ascoltata.
Dying Surfer Meets His Maker rappresenta il grande salto per gli All Them Witches, il sigillo su una discografia che li ha portati nel giro di un brevissimo lasso di tempo a diventare non solo uno dei nomi più "hot" della nuova scena heavy-psych, ma un punto di riferimento per chiunque sia in cerca di assoluta qualità in campo musicale.
Non paghi di averci già regalato (nel vero senso del termine) ad inizio 2015 l'EP intitolato A Sweet Release, i quattro di Nashville tornano con quello che è sicuramente il loro disco più maturo e ben realizzato, un punto cruciale nella loro crescita come artisti.
L'accoppiata iniziale Call Me Star/El Centro è la perfetta rappresentazione della duplice anima che coesiste all'interno della band, composta in egual misura da sensazionali momenti acustici dal sapore folk (che ricordano un sacco gli Arbouretum) e da debordante heavy blues dalla forte carica lisergica, in grado di indurre l'ascoltatore in uno stato di completa immersione nel loro calderone elettrico. Dirt Preachers (occhio al bellissimo cambio presente a metà brano) e la fumosa ballata blues This is Where it Falls Apart, dominata da una perfetta accoppiata armonica-tastiere, suggellano l'incontro tra queste due anime prima di passare all'apice dell'intero disco.
Perchè sono le morbide chitarre di Mellowing a presentarci il brano che non riuscirete a smettere di ascoltare, Open Passageways, rimanendo estasiati ogni volta che il violino di Allan Van Cleave si inserirà a dare il suo fondamentale apporto ad un pezzo già di per sè splendido, con Instrumental 2 ad accompagnarci dolcemente all'uscita delle atmosfere da sogno appena sperimentate.
Senza nulla togliere agli altrettanto pregevoli brani conclusivi, è questo il trittico che mostra inconfutabilmente come la commistione tra la splendida voce di Michael Parks Jr., la magica chitarra di Ben McLeod, le raffinatissime ritmiche di Robby Staebler e le tastiere del sopracitato Van Cleave abbia raggiunto un vero e proprio unicum: sarà difficile d'ora in poi parlare degli All Them Witches senza avere costantemente questo capolavoro come pietra di paragone.


TRACKLIST
  1. Call Me Star
  2. El Centro
  3. Dirt Preachers
  4. This is Where It Falls Apart
  5. Mellowing
  6. Open Passageways
  7. Instrumental 2 (Welcome to the Caveman Future)
  8. Talisman
  9. Blood and Sand/Milk and Endless Water
INFO
ANNO: 2015
LABEL: New West Records
WEB: Website


ALL THEM WITCHES: OPEN PASSAGEWAYS

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