SPACE DOOM - PSYCHEDELIC |
L'Haoma è una bevanda sacrale che utilizzavano le antiche popolazioni Indoeuropee durante le celebrazioni rituali, si narra che codesta pozione fosse in grado di portare ad una vera e propria depurazione dello spirito di chi l'assumeva, attraverso incredibili visioni ed inebrianti sensazioni extracorporali.
Una postilla necessaria poiché la devono aver pensata lunga i misteriosi S (voce/basso) ed R (batteria) prima di giungere alla scelta del loro nome, così ricercato e controverso ma perfettamente azzeccato allo stesso tempo. Un'appellativo che incarna completamente il sound e l'immaginario del debut album di questi due musicisti Svedesi. Sintetizzando: misticismo e propensione per la psiconautica che si gettano in metrica.
Nella loro semplicità compositiva ritrovi quel sovraccarico joint in solitaria, quello che ti fa sentire leggero, che non ti fa percerpire ciò che ti circonda, che ti socchiude gli occhi in pieno giorno. Lo spazio temporale corporeo si annulla completamente fluttuando tra perpetue distorsioni, corde di basso che si fanno pesanti per poi tramutarsi in impalpabili visioni trascendetali. Vibrazioni che sembrano provenire dalla latitudine del cosmo più profonda, fedele alla linea è la vocalità; appena accennata, un'eco minimalista che fa da collante in tutto questo agglomerato di suoni edonisticamente modellati per alterare la tua mente e proiettarti nello spazio.
Sono solo 4 brani, ma se quello che cerchi è far godere il tuo plesso solare senza troppe pretese, il tasto repeat lo premerai molto spesso.
Sono solo 4 brani, ma se quello che cerchi è far godere il tuo plesso solare senza troppe pretese, il tasto repeat lo premerai molto spesso.
TRACKLIST:
- Stone obelisk/99942 apophis
- Astrospliff
- Grey Species
- Concrete Shaman
INFO:
ANNO: 2015
LABEL: Anvil Eater Records
WEB: Facebook / Bandcamp