giovedì 16 ottobre 2014

THE GOLDEN GRASS: The Golden Grass (Review)

PSYCHEDELIC BLUES ROCK
Che goduria questi Golden Grass! Sorta di supertrio formato da musicisti già militanti in altre formazioni (giusto per citare i più noti, il batterista Adam è negli ottimi La Otracina) e nato evidentemente per dare sfogo al proprio amore per la psichedelia più blueseggiante degli anni '60/'70, sfornano un album di debutto che emana aromi che sanno di Highway 66 e che rispediscono in piena Summer of Love.
Please Man ci illustra gli ingredienti della ricetta: un'ottima miscela di Pink Fairies e di Allman Brothers Band, con linee vocali favolose e accattivanti, chitarre intrise di blues rock e ritmiche dritte e senza fronzoli. Provate a non agitare il culo sulle note di One More Time o di Sugar 'n' Spice, due pezzi dotati di un groove semplicemente irresistibile. Poi c'è il fiore all'occhiello di questo già validissimo album, la splendida ballad Wheels, dodici minuti di cambi di tempo mozzafiato, tra magistrali intrecci di chitarre acustiche ed elettriche, un assolo di percussioni alla Moby Dick e un finale struggente come un tramonto californiano.

Istruzioni per l'ascolto: attendete una giornata soleggiata, mettetevi al volante e imboccate l'autostrada, i Golden Grass saranno la perfetta colonna sonora del vostro viaggio.

TRACKLIST
  1. Please Man
  2. Stuck on a Mountain
  3. One More Time
  4. Wheels
  5. Sugar 'n' Spice
INFO
ANNO: 2014
LABEL: Electric Assault/Svart Records
WEB: Facebook


THE GOLDEN GRASS: ONE MORE TIME




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