BLACKNED DOOM |
Trio di necrofori di Napoli evidentemente in combutta con il genere umano, a cui augurano simpaticamente la morte generale attraverso le parole tratte dal film di Monicelli "Un borghese piccolo piccolo" (Hierophania), i Naga si inseriscono in quella volta ombreggiata del doom dove i suoni anelano la rarefazione dello spazio e il declino si propone come scenario delle composizioni.
Pervasi di allusioni mistiche come altri banditori del genere, il loro disco suona come un ruvido inno a quell’unità primordiale (Hēn) dove tutto ha avuto inizio e dove tutto farà inesorabilmente ritorno. Lodabile in ogni sua parte, Hēn è apprezzabile soprattutto per la profondità sonora in grado di trasmettere per tutta la durata dell’album una inesorabile e malinconica desolazione, così come la sensazione di un viaggio trasognante dalle tinte scure (The path). Insomma, soda e fuligginosa allo stesso tempo, l’opera è certamente ispirata, segno che nello stivale la buona musica c’è eccome.
Pervasi di allusioni mistiche come altri banditori del genere, il loro disco suona come un ruvido inno a quell’unità primordiale (Hēn) dove tutto ha avuto inizio e dove tutto farà inesorabilmente ritorno. Lodabile in ogni sua parte, Hēn è apprezzabile soprattutto per la profondità sonora in grado di trasmettere per tutta la durata dell’album una inesorabile e malinconica desolazione, così come la sensazione di un viaggio trasognante dalle tinte scure (The path). Insomma, soda e fuligginosa allo stesso tempo, l’opera è certamente ispirata, segno che nello stivale la buona musica c’è eccome.
TRACKLIST
- Naas
- Hierophania
- Eris
- The Path
- Hēn
INFO
ANNO: 2014
LABEL: Burningworldrecords
WEB: Naga Bandcamp
NAGA: HIEROPHANIA