lunedì 1 febbraio 2016

SPIDERGAWD: III (Review)


Tre album in tre anni, tre ottimi album aggiungerei senza troppi giri di parole, anche se quest’ultimo dei tre è forse quello un pochino meno ispirato, ma devo ammettere che quest’ affermazione potrebbe risultare un po fuorviante, in quanto per meno ispirato intendo un album comunque al di sopra di una spanna della maggior parte delle uscite nei generi d’appartenenza, il che è tutto dire sulla qualità di questo nuovo lavoro targato Spidergawd.
Intitolato semplicemente III, l’album ci presenta un gruppo che non riesce in alcun modo a fermare la sua vena creativa e questo ricorda non poco l’approccio adottato dalla band madre di Bent Saether e Kenneth Kapstad, rispettivamente voce/basso e batteria dei sensazionali Motorpsycho (non dimentichiamoci che a breve anche loro pubblicheranno il nuovo album). A portare una sostanziale differenza dalla suddetta band ci pensa l’ugola d’oro di Per Borten (voce e chitarra di Cadillacs e New Violators), che riesce ad elevare il tutto con un interpretazione fantastica ancora una volta.
Una vena creativa inarrestabile come dicevo pocanzi, ma è anche vero che il breve lasso di tempo intercorso fra i tre album non lascia spazio a grosse novità in seno al sound della band, III è una sorta di breve bignami della neonata storia discografica dei nostri. Le punteggiature si soffermano sugli accenti hard n’blues, su muri di chitarre che si fanno meno fitti rispetto al recenste passato, grazie a passaggi più fruibili, lacerati dai sussulti del “solito” sax di Rolf Martin Snustad, che dona al tutto quel tocco free jazz tanto caro alla band.
Il lavoro si fregia di otto tracce, con l’ultima – Lighthouse – divisa in tre movimenti che si snodano suadenti fra tutti gli elementi sopracitati. The Funeral risulta la canzone dal tiro più ombroso del lotto, tirata da insoliti flussi swedish. El Corazon Del Sol è invece senza ombra di dubbio il pezzo migliore in assoluto, hard n’blues stonerizzato dalla caratura eccelsa, mentre le ficcanti Best Kept Secrets e Picture Perfect Package non avrebbero sfigurato affatto nella discografia dei migliori Hellacopters.
Insomma le prospettiva ancora una volta ci sono tutte, coadiuvate da una tecnica sopraffina e da una qualità del songwriting che si mantiene costante per tutta la durata di un lavoro che si pone come la naturale prosecuzione dei suoi due predecessori, la stessa Crispin Glover Records ha pubblicato in contemporanea con III un cofanetto con tutti e tre i lavori, mettendo il sigillo a una trilogia che si chiude per far posto a nuove entusiasmanti avventure targate Spidergawd.
Il tour europeo partirà da Copenhagen il 29 Gennaio e lambirà l’Italia con un’unica data il 20 Febbraio al Lo Fi club di Milano.
Non perdetevi l’occasione – se potete – di vedervi dal vivo questi grandi artisti, in attesa dell’ennesima, straripante discesa live dei Motorpsycho, accontentarsi direi  che non è mai stato così piacevole. Promossi.


TRACKLIST:

01. No Man's
02. El Corazon Del Sol
03. Best Kept Secrets
04. The Funeral
05. Picture Perfect Package
06. Lighthouse pt.1
07. Lighthouse pt.2
08. Lighthouse pt.3


INFO:

ANNO: 2016
LABEL: Crispin Glover
SITO WEB: Spidergawd



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