giovedì 3 aprile 2014

THE WOUNDED KINGS: Consolamentum

DOOM METAL
Nel 2011 l'ottimo In the Chapel of the Black Hands aveva sancito la rinascita dei Wounded Kings, dopo che il membro fondatore Steve Mills, rimasto solo, aveva praticamente riassemblato la formazione reclutando nuovi musicisti in grado di ridare linfa vitale alla sua creatura. Consolamentum, quarto album in studio dell'ensemble britannico, conferma l'assoluta qualità della proposta musicale del quintetto, proponendoci un genuino doom metal intriso di cupe atmosfere perfette per un sabba.
La lentissima (in senso buono) Gnosis inaugura il nostro viaggio in questo nuovo abisso oscuro, fissando le coordinate del nostro ascolto: riff monumentali, incedere ritmico marziale ed occasionali inserti di tastiera ad impreziosire il tutto, sapientemente dosati. La salmodiante voce della cantante Sharie Neyland, come traspare anche dalla successiva Lost Bride, é uno degli elementi più distintivi della band, perfetta narratrice degli inquietanti orrori partoriti dal gruppo.
La title track, con la sua funebre introduzione, è uno dei pezzi più convincenti del lotto, fortemente evocativa nonché dalla struttura musicalmente più varia, mentre il bell'intermezzo acustico Space Conqueror ci traghetta alla potentissima The Silence e ai due minuti conclusivi di Sacrifice.
Tre quarti d'ora di buona musica per aficionados e non, perfettamente digeribili anche da chi accusa le tempistiche troppo "dilatate" del genere in questione. Insieme a Castle, Windhand, Obelyskkh, Conan, Pilgrim e Pallbearer questi inglesi sono indubbiamente tra le realtà più interessanti di questa nuova ondata doom.

TRACKLIST
  1. Gnosis
  2. Lost Bride
  3. Elige Magistrum
  4. Consolamentum
  5. Space Conqueror
  6. The Silence
  7. Sacrifice
INFO
ANNO: 2014
LABEL: Candlelight Records
WEB: Facebook


THE WOUNDED KINGS: GNOSIS

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