SLUDGE, METAL, STONER |
Piuma e pietra. Il sacro e il profano.
Ecco cosa c'è in questo sbalorditivo album. Terzo lavoro ufficiale
dei Black Cobra, Feather And Stone (2007)
chiude a mio avviso l'epopea dei
cd 'veramente buoni' di questa band impressionante. I successivi
Chronomega (2009) e l'impalpabile Invernal
(2011), non raggiungeranno mai l'assurda completezza musical-sonora
di questa composizione (e anzi, se confrontati con il glorioso
passato.. c'è da piangere). Jason Landrian (guitar) e quella
macchina da guerra di Rafael Martinez (drums), danno in questa
registrazione tutto, ma proprio tutto quello che si potrebbe chiedere
a due doomster tonanti in stato di grazia. Ogni pezzo dura mediamente
tre minuti e mezzo, ogni suono è studiato, canalizzato a dovere,
minimizzato con dedizione, ma soprattutto, è violento come non mai.
Difficilmente, lo ribadisco, mi è capitato di sentire un duo così
spaventosamente potente, e in F & S tutto questo si può evincere
in più modi.
Le
prime tre tracce (Five Daggers, The Sapphire Falcon, Below
The Cusp) sono una fucilata
nello stomaco: ritmi serrati, perfettamente sovrapposti tra chitarra
e batteria, distorsioni calde come magma fluorescente, linee vocali
strillate a mo' di rituale esoterico-azteco. Come spesso mi capita di
scrivere, roba da matti! Ma c'è anche quello che non ti aspetti,
come Thanos, una
ballata strumentale di sola chitarra, con un arpeggio riflessivo,
appena sporcato da un chorus che bagna il sound per dargli quel tocco
di astrazione mentale che ci vuole. Giusto in tempo per aggrapparsi
alla prima cosa che capita, inutilmente. Perchè mai direte voi?
Perchè alla traccia 5 c'è un vero e proprio tsunami-doom chiamato
Red Tide. Quando
attaccano i primi giri di palm-mute, non vi aspettereste mai che il
vostro culo di lì a poco salterà in aria in una esplosione
radioattiva: difficilmente, esiste oggi nella discografia dei Cobra
un brano altrettanto pestato ed entusiasmante come questo!!
Tutto
il resto, ma io sono di parte (lo ammetto!!), è arte pura: Dragon
And Phoenix, brano che ricorda
vagamente le atmosfere desertiche kyusseggianti, si inerpica in una
struttura brevissima ma di forte intensità, allo stesso modo del
successivo Ascension
(introdotto da un arpeggio stoppato che più che mandare a male non
so cosa possa fare ancora..). Infine l'ultima ma tellurica
sludge-fobia intitolata Swords Of Teeth,
la cui velocità e pesantezza cancella quel poco relax che le due
precedenti tracce avevano concesso!!
Concludendo:
quest'album merita un posto d'onore nel vostro scaffale. Assieme a
Bestial (2006), costituisce uno dei passi più importanti dello
sludge-metal dei nostri tempi, e purtroppo, anche l'ultimo della
band, che con i due successivi dischi tende a voler modificare in
salse più anonime il proprio sound, a mio avviso smarrendosi, e non
poco..
Dateci
dentro, 'fatevi' di questo disco!!
- Five Daggers
- The Sapphire Falcon
- Below The Cusp
- Thanos
- Red Tide
- Dragon And Phoenix
- Ascension
- Swords For Teeth
Info:
Anno:
2007
Label:At
A Loss Recordings
Paese:
USA (California)
Sito:
BC MYSPACE