martedì 23 giugno 2020

Рожь: Остов (Review)

Post Metal/Funeral Doom/Folk
Come spesso mi accade, se ho scoperto Рожь è stato grazie alla proverbiale sezione "Discovery" di Bandcamp, da sempre un ricco crogiolo di artisti di alta qualità.
Рожь (si legge "Rozh", per chi come me non mangia cirillico a colazione) è un artista russo che scrive musica di una profondità non comune, combinando alcuni tra i generi più intensi del metal estremo: atmospheric black, funeral doom e un sotto-tema folk piuttosto spiccato che in "Остов" si respira costantemente, dalla musica all'artwork.
Nonostante la durata di sole tre tracce (forse un po' troppo breve), l'EP presenta una quantità sorprendente di sfumature musicali, ben miscelate tra loro; se il disco si apre con le suggestioni post-black di Пасха, con Рукава и сажа sprofonda in sonorità ben più gravi e post-metal. La title track chiude l'opera e si muove nelle introspettive e cupe acque del dark ambient. La produzione nel complesso è ottima e coerente con il genere.
Остов è un ascolto breve ma intenso, capace di calare l'ascoltatore in una desolata steppa densa di dolore e di storia. Non possiamo che consigliarvi anche i suoi primi due lavori, "." e "Один сажень".

80/100

TRACKLIST

  1. Пасха
  2. Рукава и сажа
  3. Остов 

INFO
ANNO: 2020
LABEL: -
WEB: Bandcamp



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