Paragonati spesso a una jam session tra Aretha Franklin e i LED ZEPPELIN, la carriera dei BLUES PILLS li ha portati da un garage americano alla gloria internazionale in pochi anni. Il loro debutto omonimo (2014) è entrato nella classifica tedesca al #4 e due anni dopo si sono piazzati al #1 con il successore "Lady in Gold". Dopo avere iniziato in piccoli club, la band si è ritrovata a suonare all’improvviso su alcuni dei palchi più grandi del mondo, come quelli di Rock Am Ring, Download, Sweden Rock e persino il prestigioso Montreux Jazz Festival dove i DEEP PURPLE videro il fumo sull’acqua durante l’esibizione di Frank Zappa.
Con il terzo album, “Holy Moly!”, in uscita il 19 giugno 2020, i BLUES PILLS faranno ritorno ai festival estivi, tra cui Download, Hurricane, Southside e il nostro Rock The Castle, tra gli altri.
La band ha pubblicato il video del primo brano estratto dall'album, Proud Woman: "Con 'Proud Woman' vogliamo offrire alle donne forti e alle grrrl del mondo un inno potente da ascoltare ogni volta che vogliono sentirsi rafforzate o semplicemente divertirsi. Una canzone per chi sta dietro le cose più ovvie di tutte. Uguaglianza e unità. Chiunque tu sia, da ovunque tu venga. Le donne saranno sempre una forza trainante del cambiamento. E un cambiamento arriverà", spiega la band.
A proposito del testo di 'Proud Woman' la cantante Elin Larsson dichiara: "Sono una donna orgogliosa che è uscita dal proprio sé interiore e la prima cosa che ho pensato è stata: qualcuno deve averla scritta prima. E in caso negativo, perché? Hey, dannazione, è tempo di farlo allora! Essere una donna o appartenere a un genere non-binario nell'industria musicale sembra riguardare più il genere che la musica, a volte. Come donna sei sminuita, minacciata, scrutata, presa in giro, presa di mira e molestata in un modo in cui gli uomini del settore non lo sono. Nonostante ciò, ci sono così tante donne nel settore che hanno lasciato e stanno lasciando il segno in maniera tanto potente quanto gli uomini, e lo fanno nonostante tutte le difficoltà che incontrano per il semplice fatto di essere una donna e ciò rende ancora più grandi i loro trionfi".