venerdì 26 luglio 2019

BURNING GLOOM: Amygdala (Review)

PSYCHEDELIC DOOM METAL
Cosa spinge una band a cambiare nome? I motivi possono essere banali (come una semplice omonimia), doverosi (come un cambio di formazione importante) o celare qualcosa di più profondo.
Nel caso dei My Home on Trees non deve essere stato facile abbandonare il monicker che li ha accompagnati per tanti anni, costruito in tantissimi concerti macinati per la penisola e in giro per l'Europa. Non serve però indagare troppo per intuire la necessità di una decisione così drastica, ascoltando il loro debutto come Burning Gloom.
Appare evidente sin da subito (il binomio iniziale The Tower) come il quartetto milanese si sia incattivito in questa sua nuova incarnazione, vuoi per le ritmiche incalzanti, vuoi per l'eccellente capacità vocale di Laura Mancini, capace di spaziare senza intoppi da un tono pulito ad uno scream quasi black metal.
Attenzione però, non si trata semplicemente di un cambio di registro in linea generale più aggressivo; brani come Eremite dimostrano come siano anche maturate le capacità di scrittura della band, quasi a rimarcare un passaggio all'età adulta. La chitarra di Marco Bertucci su pezzi come Nightmares e Beyond the Wall farà la gioia di tutti i seguaci più intransigenti del riff e non mancano brani più atmosferici come Warden (la mia preferita, probabilmente) e Obsessive Compulsive Disorder, meditazione psichedeliche nell'oscurità che non sfigurerebbero nella colonna sonora di un thriller psicologico.
Non possiamo che augurare una lunga vita ai Burning Gloom, felici di seguirli in un percorso che seriamo possa solo portarli a crescere ulteriormente. Promossi senza indugi.


TRACKLIST
  1. The Tower I
  2. The Tower II
  3. Eremite
  4. Modern Prometheus
  5. Nightmares
  6. Warden
  7. Beyond the Wall
  8. Obsessive Compulsive Disorder
INFO
ANNO: 2019
LABEL: Argonauta Records
WEB: Facebook


BURNING GLOOM: BEYOND THE WALL
 
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