PSYCHEDELIC ROCK |
Cosa bisogna
fare per passare dall'essere un'ottima band ad essere una grande band?
Bisognerebbe chiederlo ai Pontiak visto che con il nuovo Dialectic of Ignorance
entrano nel gotha della psichedelia. Quattro anni sono passati dall'ottimo
Innocence, questo tempo è servito per far sì che la band dei fratelli Carney
potesse dar sfogo a tutta la sua creatività all’interno di otto tracce una più
bella dell'altra. L'assalto garage all'arma bianca di Innocence fa spazio ad
una psichedelia circolare, ossessiva in molti casi (Tomorrow is Forgetting),
lasciva in altri (la lunga opener Easy Does It) oppure acida e magnificente come
nella straordinaria marea visionaria di Ignorance Makes Me High.
In Hidden
Prettiness sono gli ultimi è più malinconici Black Mountain a venir fuori in
modo prepotente, altrove è il basso di Jennings a fare da mattatore con le sue
profondissime incisioni sulla pelle di un suono figlio di un’attitudine misteriosa
e dotata di un fascino irresistibile. La materia rock non è cambiata
radicalmente, è solo mutata, si è evoluta puntando non più sull'aspetto
prettamente “in your face”,ma andando ad accerchiare l'ascoltatore attraverso grumi
sudici di acidità malata, come in Dirtbag o nella conclusiva We've Fucked Up,
capaci di dipingere atmosfere realmente stranianti e ossessive.
Un album bellissimo, che sa regalare emozioni ad ogni ascolto e che è destinato a crescere con l'avanzare del tempo. Un futuro must per tutti gli amanti della psichedelia e pensare che siamo solo a Maggio, questo 2017 però ha già regalato tantissime soddisfazioni e grandi album, la fine dell’anno è ancora molto lontana ma scegliere i 10 migliori dischi è già diventato un compito di una difficoltà inaudita, una grande notizia per noi che amiamo queste sonorità, il vento è cambiato, preparatevi ad una proseguo di stagione scoppiettante.
TRACKLIST:
01. Easy Does It
01. Easy Does It
02. Ignorance MakeS me High
03. Tomorrow is Forgetting
04. Hidden Prettiness
05. Youth and Age
06. Dirtbags
07. Herb is My Next Door Neighbor
PONTIAK: IGNORANCE MAKES ME HIGHER