giovedì 9 marzo 2017

DEALER: Billionaire Boys Club (Review)

HEAVY GRUNGE
A dispetto di una copertina francamente deprecabile, con la foto dei tre musicisti in posa cretina come i peggiori Blink 182, il debutto dei californiani Dealer è un disco solido e soprattutto disomogeneo, difficilmente collocabile in un unico genere di appartenenza. Un bizzarro ibrido tra il noise rock abrasivo degli Helmet di ‘In the meantime’ e il doom-punk ad alto tasso alcolico dei Satan’s Satyrs, in cui si insinuano a gamba tesa assoli chitarristici scippati all’heavy metal più classico.
La voce del cantante e chitarrista Kevin Klausen sbanda serenamente tra falsetti teatrali e la ruvidità metallurgica dei Voivod, sorretta da un’ossatura strumentale dalle indubbie doti tecniche e in continua escandescenza. Sotto l’hard riffing martellante e i tempi dispari di batteria c’è un’attitudine grunge nemmeno troppo celata, un malessere canalizzato soprattutto nei testi nichilisti e disincantati, dai quali fuoriesce il medesimo spleen che rese immortali Cobain, Staley e i loro epigoni della scena di Seattle. Peccato manchi un pizzico di sensibilità per la melodia o per l’armonizzazione vocale appena accennata in brani come ‘Slur’ e soprattutto in ‘She’s as beautiful as a foot’, ma solo perché non è una composizione originale ma una cover dei Blue Öyster Cult. Anche dopo ripetuti ascolti è difficile ricordare un brano che svetti per originalità o esuli dall’assalto all’arma bianca che punta dritto alla giugulare dell’incauto ascoltatore. Sicuramente la ferocia dei brani eseguiti dal vivo potrà provocare lividi e ferite nei moshpit festivalieri, su disco alla lunga risultano abbastanza monocolore e ripetitivi. Ma Billionaire Boys Club è un disco da sentire tutto d’un fiato, un blocco monolitico e distorto perfetto per essere sparato a volumi atomici allo skatepark mentre ci si ammazza di birre del discount. I Dealer non diventeranno mai il gruppo preferito di nessuno, ma probabilmente a questo trio di cazzoni californiani non gliene può fregare di meno.

TRACKLIST:
  1. AM Gold
  2. Odious Charm
  3. Slur
  4. Total Horse
  5. She's As Beautiful As A Foot
  6. Stone Freak
  7. Fester
  8. Solar Dominion
  9. In The Flesh
  10. Cake Walk
INFO:
ANNO: 2017
LABEL: Wicked World Records
SITO: Facebook

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...