giovedì 7 gennaio 2016

SPELLJAMMER: Ancient Of Days (Review)

STONER - SPACE - DOOM
Talvolta le immagini riescono a parlare più di mille parole, l'artwork di "Ancient Of Days" ne è un esempio. Stampato in piena copertina troviamo un astronauta intento ad osservare il cosmo, lontano dal globo terrestre ed è questa rappresentazione la reale ed effettiva apertura del disco degli Spelljammer che come una chiave va a scoperchiare cinque brani fondati da suoni ed immaginari totalmente onirici ed interstellari.
Ci si ritrova immediatamente senza pressione nel cranio, la vista si offusca ed il corpo lievita, si abbandona la realtà tra una distesa di tonalità distorte ed impalpabili che si dilatano a dir poco ossessivamente nella mente, creando panorami avvolti da incontaminato mistero, un'esplorazione continua verso nuovi pianeti e galassie ad ogni traccia. L'atmosfera è prepotente, ricca di sonorità che si svelano di minuto in minuto, scritte ed assemblate direttamente da una nebula distante anni luce in cui l'unica impronta umana è l'eco di una voce che insegue una magnifica tempesta formata da rocciosi ed acuminati riff. Dosi smisurate di lentezza e soave malinconia attraversano le orecchie; una piacevole collisione in grado di diluire ogni senso di razionalità.
Non è nulla di nuovo o sperimentale ma Ancient Of Days è talmente tanto ben fatto che anche dopo numerosi ascolti non stanca, ogni volta che lo farai girare ti ritroverai a vagare in qualche nuova costellazione immaginaria ovunque tu sia, siamo alla terza creatura della band Svedese e si prevedono epici sviluppi per il futuro. Boom!


TRACKLIST:
1. Meadow
2. Laelia
3. From Slumber
4. The Pathfinder
5. Borlung



INFO
ANNO: 2015
LABEL: RidingEasy Records
WEB: Facebook / Bandcamp


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