venerdì 9 ottobre 2015

VOID OF SLEEP : New World Order (Review)

PROGRESSIVE - SLUDGE
Esoterico, occulto, sludge e progressive.
Quattro aggettivi per definire "New World Order" il nuovo full lenght della band ravennate Void of Sleep.
Un lavoro che non lascia trapelare speranze sul futuro dell'umanità, una visione apocalittica del mondo catturata sapientemente  allo Studio 73 di Ravenna da Riccardo Pasini, bassista della band, ed esaltata dal mastering di Collin Jordan (Eyehategod, Voivod) al "The boiler Room" di Chicago.
Un concept molto potente e difficile per i nostri: i movimenti occulti e misteriosi che controllano la nostra economia senza possibilità di cambiamento, ma ,soprattutto, senza che nessuno se ne accorga.
Complice anche un artwork stupendo di Simone Bertozzi, l'album si presenta come un solido blocco massiccio e granitico dal qual è difficile scappare. I loro pezzi esprimono pienamente la non fiducia, il peso del non poter scegliere.
La loro musica non lascia spazio a fraintendimenti: devi cadere con loro, e con tutto il resto dell'umanità, nell'abisso.
Un abisso creato abilmente da riffs sludge, da una sezione ritmica martellante ma non invasiva, e da echi progressive.
Ciò che più mi ha stupito di questo album è la minima presenza del growl, che mi sarei aspettato in quantità esagerata in un album così abissale ed apocalittico, invece l'uso sapiente di clean vocals crea ancora di più quell'ansia e aria di desolazione di cui quest'album si fa portatore.
Arrivate alla traccia finale "Ending Theme" (la migliore dell'album per me) e provate a non uscirne soffocati, è impossibile.
Appuntatevi il nome "Void of sleep", perchè ne sentiremo parlare ancora.


TRACKLIST

1. The Devil’s Conjuration
2. Hidden Revelations
3. Slaves Shall Serve
4. Ordo Ab Chao
5. Lords of Conspiracy
6. New World Order
7. Ending Theme (l.Mourn ll.Triumphant lll.Void)


INFO
ANNO : 2015
LABEL : Aural Music
WEB : Facebook


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