giovedì 26 marzo 2015

RUDHEN: Rudhen EP (Review)

STONER ROCK
Dopo diversi ed abituali ascolti e con un ritardo di circa un anno siamo finalmente pronti per presentare la proposta Rudhen, nell’attesa di un lavoro più completo probabilmente non così lontano.
Nati nel 2013 dall’incontro tra Alessandro, chitarrista e cantante e il batterista Luca, direttamente dalle desolate lande del nord Italia, I Rudhen, lasciano alla loro musica il compito di comunicare attraverso il gergo californiano delle sonorità, dando  forma come da copione ad un background bituminoso percepito in tutta la sua intensità, nonostante la coltre polverosa e densa che si interpone tra il mondo inscenato e i nostri sensi, come alterati da un sole impetuoso.
Un ep di quattro tracce che rende difficile per sua stessa natura formulare un’ idea complessiva  e definitiva ma che se considerato nella sua essenza può costituire senz’altro un ottimo biglietto da visita e suscitare l’attenzione di chi, della musica, apprezza, non tanto l’originalità a tutti i costi, quanto la volontà di mettersi in gioco senza troppe pretese.
Le quattro tracce si rincorrono,  ciascuna preservando una solida autonomia, nel corso di un ascolto incisivo che rimbomba nella testa come un tormento cadenzato e sistematico. Nessuna riesce ad emergere particolarmente ad eccezione di Black Spirit, che senza ergersi come entità monolitica al di sopra del contesto è forte della capacità di comunicare qualcosa in più, lasciando scorgere con maggiore evidenza la personalità della band, perlopiù oscurata da cliché e luoghi comuni che non le lasciano il dovuto spazio. Nonostante tutto, le premesse sembrano sufficienti per aspettarci qualcosa di veramente entusiasmante in un futuro ormai prossimo, che sancisca un ulteriore ma necessario passo avanti.



 TRACKLIST:


  1. Troublesome Man 
  2. Hellraiser
  3. Black Spirit 
  4. My Soul on Fire


INFO:
Anno: 2014
Sito: RudhenBand





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