venerdì 28 marzo 2014

BLOOD RED WATER: Intervista "Essenza e spirito sludge di Porto Marghera"


Eccoci qua con i Blood Red Water , Michele alla Voce e Fiorica alla batteria ne sono i fondatori  i suoni riportano direttamente allo sludge/doom dal background melmoso e tossico… raccontateci chi siete..
Ciao Doommabbestia, i Blood Red Water nascono nell’estate del 2010 proprio per un’idea mia e di Fiorica. Abbiamo iniziato questo progetto in quanto la musica è una nostra grande passione ed in particolare le sonorità grevi e cupe tipiche del doom/sludge ci son sempre piaciute.
Immediatamente formato il gruppo si è unito a noi Volt alla chitarra ed abbiamo iniziato a scrivere le nostre canzoni. A metà 2013 è uscito il nostro secondo EP “All the Ills of Mankind” registrato allo Studio Beat2  che ha ricevuto varie recensioni positive tra cui la vostra!

Suonate assieme dal  2010 e da quanto ho visto non avete mai cambiato formazione se non per i primissi tempi,cosa vi unisce?siete amici anche nella vita normale?
Bè qualche cambio di line up l’abbiamo avuto anche noi ma il nucleo originario è lo stesso del primo giorno di prove. In passato abbiamo cambiato bassista e la seconda chitarra ma questo fa parte della vita di un gruppo che non sempre è stabile quanto si possa sperare, l’importante è andare avanti con lo stesso entusiasmo.
Ora siamo in 4 (con Eric alla chitarra ritmica) e contiamo di rimanere con questa formazione senza ulteriori cambiamenti. Al di fuori del gruppo siamo amici, anzi devo dire che i BRW sono nati proprio grazie a questa amicizia. Cosa ci unisce?  Sicuramente la musica ma non solo, ci piacciono varie cose: guardare film, il nonsense, andare a concerti e le nostre serate sono spesso divertenti e tendenti al delirio!

 Trovo il nome Blood Red Water piuttosto “velenoso” ?come lo avete scelto?
E’ molto semplice, la nostra vecchia sala prove si trova in una zona dismessa del porto di Marghera. Sopra ad un canale industriale davanti alla saletta passa un moderno ponte circondato di luci rosse. Una sera, dope le prove usciti dalla stanza  l’acqua del canale rifletteva la luce rossa del ponte dando l’impressione di un mare rosso sangue. Macabri come siamo ci è subito piaciuta questa immagine e l’abbiamo scelta come nome del gruppo.

Componete e cantante in inglese, come mai questa scelta? dei vostri testi cosa ci potete dire? qual’è la trama su cui avete sviluppato il vostro ultimo lavoro uscito a settembre 2013 dal titolo “All the Ills of Mankind” ?
Nel mio passato come cantante in band crust/grind ho sempre preferito l’inglese all’italiano per vari motivi (stilistici e di gusto personale) quindi ho continuato per questa strada anche per i Blood Red Water. I testi parlano delle mie esperienze personali, la vita come l’arte può essere una grande fonte di ispirazione, soprattutto nel suo lato oscuro. Troverai quindi dipendenza, disagio e malessere tra le mie parole insieme a rimandi a film che amiamo o situazioni che abbiamo vissuto. Thundersnow in Venice ad esempio prende spunto da una serata particolare che abbiamo vissuto durante il carnevale di Venezia, mentre Bad Trip in a Toxic Mind racconta delle sensazioni che si provano quando si cade in preda ad un brutto viaggio.  Non c’è una trama precisa/prestabilita su All the Ills of Mankind ma il titolo è perfetto per il mood del disco. Semplicemente, abbiamo voluto crescere come gruppo e pubblicare quello che ci rappresentava meglio: 5 canzoni belle pesanti che dipingessero i Blood Red Water nell’anno passato.

Riflettendo sul vostro futuro come band ,c’è qualcosa che vorreste migliorare o cambiare?

Nel futuro in primis c’è sicuramente un cambiamento del suono; ora che siamo senza  basso il nostro chitarrista Eric suona con due amplificatori in parallelo, quello per la chitarra a cui ha aggiunto uno da basso. Il risultato è quello di avere  un suono ugualmente pieno e potente.
Oltre a questo particolare squisitamente tecnico sentiamo proprio di essere in un periodo di evoluzione, abbiamo varie idee per le nuove canzoni che emergono durante le nostre fumose jam in sala prove e ci piacerebbe sperimentare soluzioni che non abbiamo mai fatto prima. Il cambiamento a cui aspiriamo è un’evoluzione dei BRW, non rimanere fossilizzati a certi cliché del genere ma provare a crescere, a sviluppare altre strade.

Ho saputo che siete super fan degli Eyehategod,come contraddirvi?anche per me sono una pietra miliare dello sludge,semplicemente ultraterreni. In che modo vi hanno influenzato?ci sono altre band che stimate o che hanno designato le vostre sonorità?
Gli EyeHateGod sono una bomba! Il loro sludge ha influenzato tantissimi gruppi e rimane una miscela letale di feedback, influenze hardcore ed anima blues malata. Per non parlare dei testi, gli art work e l’attitudine live!
Band che stimiamo e che ci hanno ispirato sono tantissime anche se poi cerchiamo in fase compositiva di avere il nostro stile personale.  Non posso non nominare gli Electric Wizard (pietra miliare nel genere) come i The Wounded Kings che rappresentano un doom dal sapore apocalittico che ci piace molto. Ascoltiamo comunque di tutto e mi piace poter citare un’artista come Chelsea Wolfe che fa delle cose davvero notevoli così come i Seven Sisters of Sleep con il loro sludge devastante.  

Un’ultima domanda prima di salutarvi … vi siete autoprodotti, siete completamente DIY come mai questa scelta etica?
Più che altro perché ci piace arrangiarci ed essere liberi. Ti faccio un esempio, pochi mesi fa è uscito il nostro primo video della canzone “Thundersnow in Venice”. E’ stato completamente fatto da noi: abbiamo scritto la trama, è stato diretto e montato da Fiorica mentre la protagonista è Carlotta, una nostra amica.  Ci siamo quindi arrangiati cercando nel frattempo di fare una cosa che potesse soddisfare e ti dirò che quella del video è stata un’ esperienza molto creativa.  Non nego che in futuro ci possa interessare una label che ci aiuti a diffondere la nostra musica - questa è sicuramente una cosa positiva - ma la filosofia DIY ci trova perfettamente a nostro agio.  



Di seguito le loro prossime date...
 THE SLOW DOOM CARAVAN TOUR
Blood Red Water + Holyphant + Return from The Grave
  
Sabato 12 Aprile al Rock Stone di Monselice (PD) 
Sabato 26 Aprile all'Old Saloon di Pederobba (TV) 
Domenica 4 Maggio alla Birreria alla Pesa di Bressanvido (VI)
 
Venerdì 23 Maggio al Roudhouse Pub di Meolo (VE) 









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