giovedì 20 febbraio 2014

PRIMITIVE MAN: Scorn

BLACKENED DOOM - SLUDGE
A proposito di questo stupefacente LP di debutto dei Primitive Man, un anglofono forse direbbe “so fuckin’heavy”. Seppur calzante, questa espressione sarebbe in ogni caso riduttiva. Frutto denso e malsano, maturato all’ombra di antri mefitici direttamente confinanti con il regno dell’oscurità, “Scorn” è un buco nero annichilente e devastante, un’opera-macigno che oscilla sull’orlo della disperazione.
Spingendo ai limiti la traducibilità musicale di ciò che concettualmente conosciamo come “rovina”, i Primitive Man generano un affresco doom sconcertante e apocalittico, esaltante nella sua potenza quanto nella verve macabra, suggerita dalla voce demoniaca di Ethan McCarthy e dagli inserti noise di cui l’album è cosparso. Claustrofobico nella generale atmosfera cavernosa che si respira, furioso e misantropo nell’approccio, “Scorn” (“disprezzo” in italiano) è un disco titanico che lancia i Primitive Man tra le band più interessanti ed estreme della costellazione doom-sludge.



TRACKLIST:
  1. Scorn
  2. Rags
  3. I can't Forget
  4. Antietam
  5. Black Smoke 
  6. Stretched Thin
  7. Astral Sleep


INFO:

ANNO: 2013
LABEL: throatruiner records
WEB: Primitive Man Bandcamp








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