mercoledì 25 marzo 2020

EYE FLYS: Tub of Lard (Review)

NOISE
Cosa aspettarsi da un disco intitolato (per renderlo con un'espressione più prossima all'italiano) barile di lardo e che si presenta con una copertina che definire minimalista è poco? Nulla, oppure un album senza compromessi, che va dritto al sodo e ti prende a ceffoni senza tanti convenevoli.
Il primo LP degli Eye Flys è esattamente questo: dieci pezzi che superano a stento i tre minuti di durata, rapidi come una scarica di cazzotti, grezzi, cattivi e, va da sè, irresistibili. Merito di una band con le idee chiare su come trasporre in musica disgusto e rabbia, con un'ottima voce (Jack Smith), dei riff tritacarne (lo stesso Smith, in coppia con Spencer Hazard dei Full of Hell) e una sezione ritmica pesante come un macigno (Kevin Bernstein al basso e Patrick Forrest alla batteria).
L'opener Tubba Lard parte già benissimo, ma è il trittico composto da Guillotine, Predator and Prey e, soprattutto, Not Ready for Tomorrow quello che vi catturerà inesorabilmente con la sua furia impietosa, che raggiunge picchi davvero notevoli (Nice Guy), accelerando sempre di più verso il finale.
Ripetitivi? Forse, ma è tutto talmente veloce e coinvolgente che è praticamente impossibile rendersene conto.
Se non avete ancora digerito lo scioglimento degli Unsane, se amate la misantropia dei Whores. e le chitarre taglienti dei KEN Mode e non vi dispiace una certa attitudine hardcore, saltate senza indugio nella vasca di lardo.


TRACKLIST
  1. Tubba Lard
  2. Guillotine
  3. Predator and Prey
  4. Not Ready for Tomorrow
  5. Reality Tunnel
  6. Nice Guy
  7. Chapel Perilous
  8. Extraterrestrial Memorandum
  9. BLS
  10. Perception is Gamble
INFO
ANNO: 2020
LABEL: Thrill Jockey Records
WEB: Facebook

EYE FLYS: NOT READY FOR TOMORROW
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