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| PROGRESSIVE POST METAL |
Maledette queste mani di metallo, come se a prescindere dallo sforzo alla fine si vada sempre a finire lì, nel metal.
Ormai vero e proprio faro dell'underground made in UK, la Holy Roar Records ha dato alle stampe questo Curse These Metal Hands, progetto collaborativo che vede cooperare alcuni membri di due delle band più interessanti del suo roster, Pijn e Conjurer.
Splendido come il risultato di questa collaborazione riesca a suonare come la perfetta fusione delle anime dei due gruppi, declinate in un post metal a tinte progressive che lascia trapelare tutta la felicità di chi è stato coinvolto nella sua realizzazione.
Basta ascoltare l'arpeggio in pieno stile Baroness dei tempi d'oro (quelli del Red Album e del Blue Record insomma) sul brano d'apertura High Spirits per essere pervasi da un'ondata di positività che induce chi ascolta a lasciarsi guidare senza indugi tra queste quattro tracce, in grado di alternare momenti di melodiosa violenza (The Pall) a post metal che ricorda i Cult of Luna più brutali (The Endeavour). In chiusura, il pezzo forse più bello e variegato dell'EP, Sunday, una boccata d'aria fresca per lo spirito come solo una domenica può essere.
Interessante notare come questi sodalizi stiano prendendo piede ultimamente e con risultati peraltro notevolissimi: sono sicuramente momenti di grande crescita per i musicisti coinvolti e da ascoltatori non possiamo che giovarne.
TRACKLIST
- High Spirits
- The Pall
- Endeavour
- Sunday
ANNO: 2019
LABEL: Holy Roar Records
WEB: Pijn/Conjurer
PIJN/CONJURER: HIGH SPIRITS
