venerdì 12 luglio 2019

IRATA: Tower (Review)

STONER METAL
Attivi dal 2007, gli Irata con questo nuovo Tower hanno di fatto inaugurato la nuova direzione della band, grazie all'inserimento del nuovo membro Owen Burd (voce e chitarra) e alla firma con la storica Small Stone Records, ormai da anni faro per tutti gli amanti della musica heavy di qualità.
Il quartetto di Greensboro consegna il suo lavoro più maturo a livello di songwriting, riuscendo a realizzare brani altamente energici e d'impatto (vedi l'accoppiata d'apertura dell'album) senza nulla togliere ad una generale proprensione alla melodia, evidente soprattutto nelle parti vocali (Weightless).
Innocent Murmur potrebbe quasi sembrara una ballad melliflua, non fosse per l'indubbia capacità della band di saper risultare credibile anche con sonorità più pacate, ed è uno splendido intermezzo per un album generalmente accostabile a sonorità stoner.
I riff di brani come Leviathan e Crawl to Corners faranno la gioia di tutti i fan di band difficilmente inquadrabili come i Torche, che sono forse il termine di paragone più immediato per questo disco.
Tower riesce ad essere gustato senza sforzo dall'inizio alla fine, valicando i confini dei generi e rendendosi apprezzabile da una fascia di ascoltatori che trascende quella dei frequentatori abituali di sonorità hard e heavy. Sarebbe auspicabile avere più dischi del genere, privi di grosse pretese e con un'idea precisa e personale da proporre. Tra centinaia di band stoner metal adatte giusto ad una serata in birreria, gli Irata sono una vera boccata d'aria fresca.


TRACKLIST
  1. Tower
  2. Waking Eye
  3. Weightless
  4. Innocent Murmur
  5. Leviathan 
  6. Crawl to Corners
  7. Golden Tongue
  8. Constellations
INFO
ANNO: 2019
LABEL: Small Stone Records
WEB: Website


IRATA: WEIGHTLESS

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