SLUDGE/DOOM |
Il saper essere testimonianza di un preciso momento storico è una delle caratteristiche più affascinanti dell'arte: sperimentandola sensorialmente riusciamo a cogliere il sentimento alla base della sua ispirazione e collocandola storicamente a capire cosa ha fatto scaturire quel sentimento.
Non è casuale che i Body Void provengano da quella che è storicamente considerata la capitale della controcultura, San Francisco. Attivo originariamente sotto il nome Devoid, il terzetto californiano, da sempre stabile nella sua formazione, ha pubblicato giusto l'anno scorso I Live Inside a Burning House, eccellente album di sludge oscuro e claustrofobico.
Il nuovo EP (della comunque considerevole durata di quaranta minuti) rimane nel solco stilistico precedentemente tracciato, che ha i suoi principali pregi nella straziante voce di Will Ryan e in ritmiche oppressivamente doom che non risparmiano improvvise accellerate verso il crust.
La particolarità sta però soprattutto nelle tematiche trattate: Die Off è una violenta dichiarazione di attacco alla mentalità patriarcale e omofoba, mentre Fascist Cancer è programmatica già dal titolo. Ascoltare versi come "Castrate Rapists/Instead of Putting/Everything on Women" o "Stomp the Alt Right/Cancered Meat" è il chiaro segnale di come un certo underground sia in prima linea contro i rigurgiti fascisti del nuovo millennio e tutt'altro che intenzionato a permettere loro di prevalere, combattendoli con muri di decibel.
In un 2019 in cui la strage di Christchurch e manifestazioni medievali come il Family Day sono freschissime, il nero messaggio dei Body Void è una speranza. Conoscerete la stessa paura che ci avete inflitto.
Non è casuale che i Body Void provengano da quella che è storicamente considerata la capitale della controcultura, San Francisco. Attivo originariamente sotto il nome Devoid, il terzetto californiano, da sempre stabile nella sua formazione, ha pubblicato giusto l'anno scorso I Live Inside a Burning House, eccellente album di sludge oscuro e claustrofobico.
Il nuovo EP (della comunque considerevole durata di quaranta minuti) rimane nel solco stilistico precedentemente tracciato, che ha i suoi principali pregi nella straziante voce di Will Ryan e in ritmiche oppressivamente doom che non risparmiano improvvise accellerate verso il crust.
La particolarità sta però soprattutto nelle tematiche trattate: Die Off è una violenta dichiarazione di attacco alla mentalità patriarcale e omofoba, mentre Fascist Cancer è programmatica già dal titolo. Ascoltare versi come "Castrate Rapists/Instead of Putting/Everything on Women" o "Stomp the Alt Right/Cancered Meat" è il chiaro segnale di come un certo underground sia in prima linea contro i rigurgiti fascisti del nuovo millennio e tutt'altro che intenzionato a permettere loro di prevalere, combattendoli con muri di decibel.
In un 2019 in cui la strage di Christchurch e manifestazioni medievali come il Family Day sono freschissime, il nero messaggio dei Body Void è una speranza. Conoscerete la stessa paura che ci avete inflitto.
TRACKLIST
- Die Off
- Fascist Cancer
INFO
ANNO: 2019
Label: Seeing Red Records, Dry Cough Records, Crown and Throne Ltd
WEB: Facebook
BODY VOID: YOU WILL KNOW THE FEAR YOU FORCED UPON US