mercoledì 29 agosto 2018

DUNBARROW: II (Review)

PROTO DOOM
Dopo un primo buon debutto ristampato dalla sempre ottima Riding Easy, ecco tornare i norvegesi Dunbarrow, band che ama giocare con la materia Doom settantiana e riproporla a noi sotto forma di un proto Doom che tanto deve alla lezione impartita da Pentagram e Black Sabbath. 
On Your Trail apre le danze proprio in questo modo, correndo fra le trame stilistiche sopracitate, con tanto di accelerazione finale in pieno Sabbath style. Espen Andersen alla voce richiama invece Bobby Liebling grazie alle sue linee vocali subdole e maligne. 
I pezzi si susseguono e scorrono via con una naturalezza disarmante, senza mai risultare forzarti, come gli stessi passaggi all’interno dei brani che cambiano registro sempre in modo fluido.
La sabbattiana Please Let Me Be, il ritornello efficace di Weary Lady, la Witchcraftiana Ode to the Moon, sia a livello musicale coi suoi continui intarsi architettonici, sia a livello vocale, visto che qui siamo più in territori cari al buon Magnus Pelander. Ogni brano è degno di menzione.
La breve Feberdrom è un intermezzo acustico ingannevole, che ti porta in territori sognati prima di sbatterti all’inferno con la maligna e bellissima The Wolf, primo singolo estratto e primo highlights del lavoro. Riff irresistibile e morbosità dei migliori Pentagram al servizio; seguita subito dopo dal secondo highlights del disco, l'affascinante The Demon Within, dotata di un ritornello da brividi e che tanto sa dei Demon Head di Ride the Wilderness.
Il cerchio magico si chiude con la buona e più strutturata Witches of the Woods pt. II e con l’ultimo highlights a nome On This Night, che ci mostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che i buoni propositi acquisiti con l’esordio erano ben riposti in questa band che non inventa certo l’acqua calda, ma che rilegge in modo sobrio ed efficace una scena che non riesce ad essere imbrigliata dall’usura del tempo. 
Le canzoni sono tutte valide, ben eseguite, senza troppi orpelli da prime donne, ma con la convinzione e la consapevolezza che spesso il bene più grande è una visione d’insieme più che una visione solista. I Dunbarrow ci regalano così un ottimo secondo album, staremo a vedere quali sorprese ci riserveranno nel futuro. Per ora godiamoci questo II, magari con una bella bottiglia di whiskey tra le mani, una bella donna fra le gambe e un ghigno sul viso quantomai calzante come in questo caso.


TRACKLIST:
01. On Your Trail
02. Please Let Me Be
03. Weary Lady
04. Ode to the Moon
05. Feberdrom
06. The Wolf
07. The Demon Within
08. Witches of the Wood pt. II
09. On This Night

INFO:
ANNO: 2018
LABEL: Riding Easy
WEB: Bandcamp


DUNBARROW: THE WOLF

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