La quintessenza delle gioia |
Stavo facendo il mio giro quotidiano su Blabbermouth.net e qualche giorno fa salta al mio occhio questo titolo: "Non abbiamo altra scelta se non continuare a registrare senza Bill Ward".
Eh???
In sostanza all'interno dell'articolo viene descritto il disappunto dello storico batterista dell'altrettanto storico gruppo dei Black Sabbath riguardante il tipo di contratto sottopostogli per procedere con il famigerato Album-del-secolo-che-erano-30anni-che-non-ne-cacavano-fuori-uno-insieme.
Così, dettato dallo spirito del "volemose bbene", il caro Bill sostiene: "In questo momento non ci sarebbe altro che amerei fare di più che procedere con l'album e il tour dei Black Sabbath. Tuttavia mi trovo incapace di continuare finché non viene messo insieme un contratto 'firmabile' ; un contratto che rifletta un po' di dignità e rispetto nei miei confronti come membro originale della band."
E questo è tutto l'enorme romanticismo che si cela dietro a tutte queste strepitose reunion - che si fanno pagare i soldoni!
Probabilmente i gruppi "storici" vengono così definiti perché è lì che restano, nella Storia.
E si sa: la Storia si ripeterà pure, ma mai si ripropone.
Cerchiamo di lavare via questa nota amara con qualcosa che con la nostra Storia di oggi è più attinente:
Belli di mamma |
come già altri prima di loro, anche gli Orange Goblin prevedono l'uscita del loro nuovo disco A Eoulugy For The Damned, nello specifico per il prossimo lunedì 13 febbraio, sotto la Candlelight Records. Sempre come altri prima di loro, anche questi musicisti inglesi mandano in avanscoperta il video di uno dei brani che saranno presenti all'interno dell'album, ovvero Red Tide Rising (Marea Rossa Crescente): un moderno heavy metal dal vago retrogusto stoner, 5 minuti di pezzo a metà tra il divertente e l'incazzato, con dei testi che rivangano la Lovecraftiana figura dello Chtulhu (che già affascinò i Metallica una ventina di anni fa), un pezzo che ti prende e ti conduce dal suo inizio fino alla sua fine senza strattonarti. Il classico tipo di canzone che personalmente metterei sull'autoradio mentre mi sparo la A4!
Fonte: Blabbermouth.net