lunedì 21 gennaio 2019

ATOMIC MOLD: Hybrid Slow Flood (Review)

STONER/DOOM
Nuovo album per gli italiani Atomic Mold, che giungono al secondo disco dopo un omonimo debut e uno split con i Mount Hush.
Il nuovo parto dei veronesi, Hybrid Slow Food e’ un calderone Stoner/Doom di buona fattura, ben suonato, monolitico, dotato di pachidermici giri di chitarra, di un basso logorante e di una batteria quadrata e registrata con ottimi suoni. Hybrid Slow Food e’ di sicuro un disco molto più oscuro del debut, che si mostra però a noi tra luci e qualche piccolissima ombra da smussare. Questi ragazzi hanno tutto per poter far bene e in parte ci riescono, come nell’opener concisa e vincente a nome Hypnosis, mentre nei tredici minuti di I Fall non tutto sembra girare perfettamente, colpa di una lunghissima parte centrale strumentale che si contorce su se stessa senza dare segni di vita significativi. Un vero peccato visto che il resto del pezzo gira bene.
Il Blues sporca invece piacevolmente il riff iniziale di Wood Line, altro monolite di diciannove minuti questa volta di grande spessore, mai stancanti, abrasivi e caldi come in una fusione letale e sensuale di Earthless e Sleep. Chiude i giochi la più veloce e ficcante Yellow Crocodile, con gli Earthless ancora a fare la loro comparsa tra le influenze della band. Altra nota a mio avviso da rivedere e’ la voce. Non parlo della timbrica, ma della registrazione poco incisiva, che cerca di creare quel contrasto suoni pachidermici/voce delicata che tanto piacciono a molte band, ma che stride a mio avviso, col mood generale del disco, che avrebbe giovato di una timbrica alla Goatsnake piuttosto che alla Monolord, per rendervi l’idea. Ne esce fuori un album che potenzialmente sarebbe potuto essere molto migliore, a cui manca ancora qualcosina. La sufficienza piena la raggiunge senza ombra di dubbio, ma era lecito aspettarsi ancora di più. Sono fiducioso che in futuro il tiro verrà aggiustato perché questi ragazzi dimostrano davvero di saper trattare con classe e disinvoltura la materia Stoner/Doom. Promossi si, ma col debito.

TRACKLIST:
  1. Hypnosis
  2. I Fall
  3. Wood Line
  4. Yellow Crocodile

INFO:
ANNO: 2018
LABEL: Electric Valley Records
WEB: Bandcamp

ATOMIC MOLD: HYPNOSIS



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