Mentre si avvicina l'inevitabile pausa invernale, abbiamo ancora qualche chiaccherata da proporvi per la nostra rubrica: ospite oggi Francesco "Pootchie" Pucci, chitarrista di Fvzz Popvli e Beesus.
1. Il primo disco che hai comprato
Iron Maiden - The Number Of The Beast. Questo fu assolutamente il primo, a dodici anni vidi Rock in Rio in DVD dal fratello del mio migliore amico e ingenuamente a caso comprai proprio The Number Of The Beast.
2. L’ultimo disco che hai comprato
Earthless - Black Heaven. La più grande band psych rock contemporanea, li vidi anche dal vivo, furono incredibili, uno dei più bei concerti di sempre.
3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Django Reihardt - The Best Of: lui si che mi cambiò la vita. Devo molto a questo zingaro a 360° nella chitarra e nella musica. Django ci insegna che nella vita non ci sono limiti, quando Tony Iommi si infortunò in fabbrica perdendo due falangi Brian suo collega gli disse: "Non ti abbattere amico mio, lui suonava con sole due dita..." e gli regalò proprio un LP di Django.
4. Il disco che ti vergogni di possedere
Helloween - Treasure Chest; a mia opinione il power metal più becero di sempre, alle medie ero matto per loro, credo sia stato per le copertine e lo stile pacchiano anni Ottanta. Ora non sopporto tutto questo.
5. Il disco con la copertina che preferisci
Earth - Pentastar: In the Style of Demons: non trascurando che secondo me è uno dei dischi migliori di Dylan e soci, la copertina così semplice e di impatto con la mitica Plymouth Hemi Cuda del '71... Amore a prima vista.
6. Il disco che hai sempre sognato di avere
Misfits - Static Age. Adoro questo disco, il migliore di sempre dei Misfits, incredibile e sempre fresco. Darei qualsiasi cosa per una copia in vinile.
7. Quanto è grande la tua collezione?
Più di un centinaio tra CD e vinili (sono povero, fare musica equivale a un mutuo perenne) e infiniti GB di album in digitale.
8. Che ordine segui (se è ordinata)?
Disordine puro, ascolto ciò che voglio al momento giusto.
9. CD o vinile?
Vinile senza dubbio! Tornando indietro negli anni avrei comprato tutto in vinile invece che CD, che amarezza.