venerdì 14 settembre 2018

THE BODY: I Have Fought Against It, But I Can't Any Longer (Review)

DRONE METAL / DARK AMBIENT

In questo periodo di tanti bei dischi ma poca sperimentazione, i The Body sono probabilmente una mosca bianca. Attivi da circa 15 anni, hanno sempre tirato fuori prestazioni fuori dal comune con il loro mix personalissimo di harsh noise, dark ambient, drone e sludge metal. Questo “I Have Fought Against It, But I Can’t Any Longer” è l’ennesimo passo avanti di una carriera molto particolare. Chi l’ha già ascoltato, mai avrebbe pensato che si sarebbe arrivati a questo punto. Le distorsioni diminuiscono, l’elettronica aumenta e si crea una sorta di rituale ipnotico che colpisce l’ascoltatore dall’inizio alla fine.
La voce di Chrissy Wolpert, ormai collaboratrice fissa da anni dei The Body, è probabilmente il centro dell’intero lavoro. Una prova vocale incredibilmente fuori dalle righe e che trasmette tutto l’odio per sé stessi, per il mondo che ci circonda e l’attitudine a farla finita, rimanendo comunque incredibilmente melodica e piena di pathos.
“Nothing Stirs” è una delle perle del disco, che vede Kristin Hayter (Lingua Ignota, che collabora anche in Sickly Heart of Sand) alla voce. Il pezzo è il perfetto mix dell’intero lavoro: noise, elettronica e parti vocali disperate ed estremamente variegate.
Non parlerò nello specifico di come la batteria sia incredibilmente dosata e suonata o di come l' uso minimale della chitarra di Chip King sia incredibilmnete azzeccato, questo è sostanzialmente ciò che ci ha fatto amare i The Body dall'inizio: qui si va oltre.
“I Have Fought Against It, But I Can’t Any Longer” è esattamente ciò che ci aspettiamo di ascoltare da un disco con un titolo del genere. Alla fine del disco, complice anche il monologo finale di “Ten Times A Day, Every Day, A Stranger”, ci sentiamo completamente svuotati e ne vogliamo sempre di più, complice la varietà proposta e le montagne russe di emozioni dipinte nei nostri padiglioni auricolari. Si tratta di uno dei migliori lavori, fin’ora, del 2018.

TRACKLIST
  1. The Last Form of Loving
  2. Can Carry No Weight
  3. Partly Alive
  4. The West Has Failed
  5. Nothing Stirs
  6. Off Script
  7. An Urn
  8. Blessed, Alone
  9. Sickly Heart of Sand
  10. Ten Times A Day, Every Day, A Stranger
INFO:
ANNO: 2018
LABEL: Thrill Jockey
WEB: Bandcamp



THE BODY: SICKLY HEART OF SAND

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