GARAGE |
Ma come fa
quel diavolo di Ty Segall ad essere così prolifico e mantenere sempre un
livello qualitativo sopra la media? Me lo chiedo da diverso tempo oramai,
pensando che purtroppo prima o poi una cocente delusione me la regalerà anche
lui, ma tutti gli anni vengo prontamente – e sono felicissimo di ciò - smentito
da questo artista stratosferico.
Ho una profonda ammirazione per questo funambolico
folletto statunitense, capace negli anni di rimanere sempre fedele a delle
linee guida che sono il suo trademark, riconoscibile tra mille chitarre fuzz o
fra altrettante linee vocali, senza per questo rimanere sempre uguale a se
stesso.
Se si pensa
solo ai suoi dischi da solista, siamo a nove in dieci anni di attività, dieci su
dieci se contiamo Slaughterhouse uscito col moniker Ty Segall band, ma poi
considerando tutti i suoi progetti paralleli (fra tutti gli enormi Fuzz), i
live album, quelli di demo e chi più ne ha più ne metta, siamo davvero ad un
numero oramai incontrollabile. Una marcia inarrestabile che non accenna a
fermarsi nemmeno con l’ultima, omonima fatica.
Dopo lo
strambo Emotional Mugger dello scorso anno, il simpaticissimo e pazzoide Ty
ritorna a noi con un disco (edito come sempre per Drag City) che ruota attorno
ad una traccia pazzesca. Gli oltre dieci minuti di Warm Hands (Freedom
Returned) sono un sunto del Ty Segall pensiero, il bignami del suo credo che
nessuno dovrebbe perdere. Bordate Garage dal fuzz impazzito, parti vocali
tirate, chorus straordinari ed una parte strumentale che tanto ricorda i
Motorpsycho di Here Be Monsters. Devo aggiungere altro? La mia recensione
potrebbe finire qui, non fosse che nel mezzo troviamo altri ottimi pezzi come l’opener Break a Guitar - che non avrebbe sfigurato nel
monumentale Manipulator – o come nella coinvolgente The Only One, nella
muggleriana Thank You Mr. K, oppure il chorus alla Jack White di Freedom. Ma c'è spazio anche per pezzi più lenti e malinconici, come nel caso del primo singolo Orange Color Queen o come
nelle atmosfere sbilenche della bella Papers, per non parlare della vagamente
Beatlesiana Talkin’. In una sola parola, ECCELLENTE!!!!!!!!
TRACKLIST:
01. Break a Guitar
02. Freedom
03. Warm Hands (Freedom Returned)
04. Talkin'
TRACKLIST:
01. Break a Guitar
02. Freedom
03. Warm Hands (Freedom Returned)
04. Talkin'
05. The Only One
06. Thank You Mr. K
07. Orange Color Queen
08. Papers
09. Take Care (To Comb Your Hair)
10. Untitled
06. Thank You Mr. K
07. Orange Color Queen
08. Papers
09. Take Care (To Comb Your Hair)
10. Untitled
INFO:
ANNO: 2017
LABEL: Drag City