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| DESERT - STONER ROCK |
Arriviamo un po' tardi a parlare del secondo disco studio dei genovesi Temple of Deimos, il primo per la storica etichetta Go Down Records, ma riteniamo doveroso spendere delle parole per questo album uscito alla fine di ottobre dello scorso anno.
La band attualmente composta da composta da Fabio Speranza (chitarra, voce), Riccardo Eggenhöffner (basso), Daniele Panucci (batteria), Matteo Signanini (chitarra, moog) e David Lenci (sound enginer e guest vocal) si forma nel 2006, il primo omonimo album nel 2010 ed ora l'ottimo "Work To Be Done". Se siete amanti dei suoni desertici loro fanno al caso vostro, è lampante come Kyuss ma, soprattutto i primi Queens Of The Stone Age di Josh Homme , abbiamo notevolmente influenzato la band sotto tutti i punti di vista.
L'album ha quel buon sapore desertico dall'inizio alla fine, si respira a pieno l'aria di Palm Desert e la band dimostra di saper cavalcare questa linea egregiamente.
La bravura della band sta proprio nel mettere bene in mostra quelli che sono i propri punti d'ispirazione senza diventarne una blanda imitazione, riescono a metterci del loro, ad essere originali ed a dare un'impronta personale consistente anche al sound. Il disco è scorrevole e divertente dall'inizio alla fine. Nei brani più "tirati" la band dimostra di trovarsi pienamente a suo agio mentre in quelli più "lisergici" risultano ancora un po' "spaesati", piccolo dettaglio che sicuramente saranno in grado di migliorare nei prossimi lavori in studio. Dal primo al secondo disco c'è stata un'evidente crescita e sono sicuro ci sarà anche tra "Work To Be Done" ed il prossimo.
Un ottimo lavoro per i Temple Of Deimos e se siete tra quelli che sono rimasti delusi dalla strada intrapresa dalla band dell' Elvis rosso Josh Homme non disperate, basta rimanere in casa nostra ed ascoltare la band genovese per iniziare a colmare quel vuoto.
TRACKLIST:
La band attualmente composta da composta da Fabio Speranza (chitarra, voce), Riccardo Eggenhöffner (basso), Daniele Panucci (batteria), Matteo Signanini (chitarra, moog) e David Lenci (sound enginer e guest vocal) si forma nel 2006, il primo omonimo album nel 2010 ed ora l'ottimo "Work To Be Done". Se siete amanti dei suoni desertici loro fanno al caso vostro, è lampante come Kyuss ma, soprattutto i primi Queens Of The Stone Age di Josh Homme , abbiamo notevolmente influenzato la band sotto tutti i punti di vista.
L'album ha quel buon sapore desertico dall'inizio alla fine, si respira a pieno l'aria di Palm Desert e la band dimostra di saper cavalcare questa linea egregiamente.
La bravura della band sta proprio nel mettere bene in mostra quelli che sono i propri punti d'ispirazione senza diventarne una blanda imitazione, riescono a metterci del loro, ad essere originali ed a dare un'impronta personale consistente anche al sound. Il disco è scorrevole e divertente dall'inizio alla fine. Nei brani più "tirati" la band dimostra di trovarsi pienamente a suo agio mentre in quelli più "lisergici" risultano ancora un po' "spaesati", piccolo dettaglio che sicuramente saranno in grado di migliorare nei prossimi lavori in studio. Dal primo al secondo disco c'è stata un'evidente crescita e sono sicuro ci sarà anche tra "Work To Be Done" ed il prossimo.
Un ottimo lavoro per i Temple Of Deimos e se siete tra quelli che sono rimasti delusi dalla strada intrapresa dalla band dell' Elvis rosso Josh Homme non disperate, basta rimanere in casa nostra ed ascoltare la band genovese per iniziare a colmare quel vuoto.
TRACKLIST:
- Excuses And Lies
- Lady Squirt Cadillac
- Sun Will Gulf US
- Work To Be Done
- Remoras And Ghost
- For a Sweet Death
- Questi Cazzi Di Vespone
- Waiting For
- Lonewolf
- Better Take The Bike
INFO:
ANNO: 2014
LABEL Go Down Records
