giovedì 14 maggio 2015

WEEDEATER: Goliathan (Review)

SLUDGE METAL
Uno dei tanti pregi dei Weedeater è quello di riuscire a rendere lampante il proprio messaggio musicale in appena mezz'ora, minutaggio perfetto per godere del loro caratteristico marciume senza farseli mai venire a noia.
Bello perciò ritrovarli a ormai quattro anni di distanza dall'apprezzatissimo Jason... The Dragon con un quinto capitolo che da un certo punto di vista segna un nuova fase nella vita della creatura di Dixie Collins: primo album sotto Season of Mist (che ha curato la ristampa integrale della loro intera discografia) e primo album senza lo storico batterista Keith Kirkum, rimpiazzato dall'eccezionale Travis Owen (elemento dotato di quel giusto tocco di freakness necessario per non sfigurare).
Certo, Processional e la sua sdolcinata tastierina MIDI spingeranno più di un ascoltatore a controllare di aver messo su il disco giusto, ma basterà la rassicurante voce di Dixie ad assicurare tutti che si tratta semplicemente di un modo di darci il bentornato a suo modo (e a sperare di non essere noi i destinatari del minaccioso messaggio contenuto nel brano). Ascoltare la title track sarà come tornare a respirare una gran boccata dell'aria paludosa del North Carolina, con il solito basso schiacciasassi e la consueta voce roca, mentre Cain Enabler ha tutte le potenzialità per diventare uno dei nuovi preferiti dai fan, forte di un riff portante che rimane immediatamente impresso a fuoco nella memoria. Battered & Fried è la seconda sorpresa dell'album, brano per banjo e voce che funge da perfetto spartiacque tra prima e seconda metà del disco; Claw of the Sloth è l'altro pezzo forte del lotto, cinque minuti di sludge espresso nel suo massimo putrido splendore, seguito dalla violentissima Bully, tanto veloce quanto liberatoria nella sua brutale insensatezza. Il disco potrebbe benissimo concludersi con la pregevole Joseph (All Talk), in quanto le due strumentali finali hanno un po' il sapore di semplici riempitivi.
Un eccellente ritorno, che rende ancora più succulente le tre date previste per il prossimo mese nella penisola. Se non avete ancora mai avuto modo di apprezzare dal vivo la loro cattivissima follia, vi consigliamo di caldamente di non perderli.


TRACKLIST
  1. Processional
  2. Goliathan
  3. Cain Enabler
  4. Bowdown
  5. Battered & Fried
  6. Claw of the Sloth
  7. Bully
  8. Joseph (All Talk)
  9. Reprise 
  10. Benaddiction

INFO
ANNO: 2015
LABEL: Season of Mist
WEB: Website


WEEDEATER: BULLY

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...