venerdì 21 dicembre 2012

PALMANANA: Palmanana

STONER
Dove si trova la Palamanana? Ma in Sicilia, ovviamente! E con il clima siciliano che musica ci si può aspettare di trovare, se non del sano e polveroso stoner? Ed è proprio quello che ci offre questo trio nato, dice la biografia, un po' per caso, come forse la gran parte delle band presenti in circolazione. La scuola è, senza minima ombra di dubbio, quella dei Kyuss e quindi polverosa ma non sporca, grezza, ma elegante, con suoni grassi e gravi, ma non fangosi. E la lezione i Palmanana l'hanno imparata davvero bene...forse anche troppo. Lungi da me iniziare critiche di alcun genere, la personalissima impressione è quella di trovarsi di fronte ad un gruppo che si cimenta da poco con un genere che, ormai, ha i suoi elementi di riconoscimento, iniziando perciò dall'ABC (e chi meglio del gruppo di Homme e soci?). Il trio siciliano è infatti giovanissimo, formatosi solo nell'estate del 2012, producendo un disco di 7 tracce in brevissimo tempo, con dei suoni davvero notevoli dimostrando perciò un indubbio talento. I numeri, perciò, ci sono, il gusto anche, basta solo calibrare meglio il tiro su una maggiore personalizzazione del sound, una cura maggiore alla voce e dei risultati davvero notevoli potrebbero gratificare questa band.
Il disco si apre con l'Intro direttamente legato al primo pezzo, ovvero Jessica Rabbit: l'opening ci riporta, infatti la conversazione tra la sig.ra Rabbit e il detective che si conclude con la famosissima massima "Non sono cattiva, è che mi disegnano così!", preambolo ad un pezzo assolutamente degno di ...And The Circus Leaves Town, con quelle atmosfere da interminabile viaggio in auto immersi in un afosissimo nulla.
Segue Palmanana, brano decisamente più movimentato con una prima metà carica di fuzz e una seconda più placata, che permette di far emergere le abilità tecniche, con un solo di chitarra molto sentito.
Newbreed's Manifesto è un lampo accecante di quasi tre minuti preludio a Gianna Micheals, brano di sabbathiana memoria dal groove blueseggiante e seventies, due esplosioni che lasciano poi lo spazio alla melodica ed acustica Lou: triste, malinconica, forse un po' pensosa...
E' solo una breve pausa per rifiatare, però, perché in chiusura del disco troviamo Devil's Kick, più che un calcio una manata di fuzz tiratissimo e a tratti follemente frenetico.


TRACKLIST
  1. Intro
  2. Jessica Rabbit
  3. Palmanana
  4. Newbreed's Manifesto
  5. Gianna Michaels
  6. Lou
  7. Devil's Kick
INFO

ANNO: 2012
LABEL: autoprodotto
WEB: Bandcamp


PALMANANA - GIANNA MICHAELS
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