giovedì 26 luglio 2012

CAMION: A Serenade For Yokels

STONER METAL
Immaginate di essere in auto…state smanettando con l’autoradio per trovare una cavolo di stazione decente, quando, come alzate lo sguardo, ecco arrivarvi addosso un Camion!!
Questo è l’incipit di A Serenade For Yokels, un potentissimo lavoro di 7 tracce di puro stoner/sludge o come dir si voglia. Che poi alla fine, diciamocelo, questi ragazzi di Roma (di cui segnalo sempre più orgogliosa Viola al basso) sono niente altro che dei maledetti metallari!
Vogliamo parlare di Route 666 e il suo six, six, six, the number of the beast? (neanche da nominare chi ci ricorda). Oppure dell’intro delle due canzoni gemelle Here Comes The Cadillac e Here Comes The Harley: trovata decisamente interessante di due tracce che condividono lo stesso tema fondante, ma che si sviluppano poi in maniera autonoma, a dimostrazione che una buona idea può dare vita a differenti declinazioni.
Ciò che va detto, però, è che questo tema fondante ricorda strettamente il riff cruciale di I’m Broken dei Pantera. Alla fine di Harley, però, a darci il giusto schiaffo della smentita arriva questo hammond imponente e maestoso che dà quella dimensione in più allo stile, riportandolo un po’ anche indietro al rock’n’roll delle origini.
Parlavamo di Pantera? Ebbene eccovi un altro alquanto esplicito richiamo con il titolo Cowbell from Hell, che musicalmente ci propone un tiratissimo southern metal condito da azzeccatissimi campanacci al seguito.
Segue Beers On Wheels, traccia che al principio ci illude di far riposare il nostro udito, ma che ci disillude dopo pochissimi secondi e lo screaming della voce esplode sulla base di questo pezzo blues dalle sonorità metallose (e dalla conclusione più stoner style).
Arriva poi la canzone dal titolo che più di tutti fa ghignare, ovvero Can A Truck Splat A Lollipop! Pezzo decisamente articolato dove momenti rockeggianti, anche leggermente ‘80s, si alternano ad altri più sospesi ad altri ancora di innegabile potenza.
In chiusura troviamo la title track, la quale parte con atmosfere decisamente più riflessive rispetto al resto del disco: niente distorsioni, ma lo screaming, quello no, non ce lo si fa mancare. Così come le atmosfere stoner/doom che prendono piede  per il resto del pezzo, il quale si articola in un crescendo di sicuro effetto.
Un lavoro che, come altri, non pretende di esplorare ambiti nascosti dell’universo musicale, ma che sicuramente ha interpretato un genere ormai diffuso come lo stoner in maniera personale, presentando un notevole ed apprezzabile sforzo dal punto di vista compositivo, oltre ad essere registrato in maniera impeccabile. Senza tralasciare l’evidente e preziosissima ironia, caratteristica che, a mio parere, non dovrebbe mancare mai.


TRACKLIST
  1.  Route 666
  2. Here Comes The Cadillac
  3. Here Comes The Harley
  4. Cowbell From Hell
  5. Beers On Wheels
  6. Can A Truck Splat A Lollypop
  7. A Serenade For Yokels



INFO

ANNO: 2011
LABEL: Autoprodotto
WEB: MySpace



CAMION - HERE COMES THE CADILLAC


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